Ecco la partnership elettrica tra i Gruppi Renault e Bolloré

Partnership tra Renault e Bollorè

Nella gestione della concessionaria, soprattutto se mandataria di determinati marchi, iniziano a giocare un ruolo importante anche i veicoli elettrici. È il caso del Gruppo Renault, che già da tempo porta avanti il progetto Z.E. (Zero Emissioni) per specializzare la propria rete sull’assistenza a questo tipo di vetture. La novità è che ora il Costruttore francese ha stretto un’alleanza con il Gruppo Bolloré, player d’oltralpe di spicco nello stoccaggio dell’elettricità, con l’obiettivo di dare un ulteriore impulso al mercato delle auto elettriche.

La partnership appena stipulata si basa su tre importanti accordi: la cooperazione industriale, la creazione di una joint venture nel car sharing e la realizzazione di uno studio di fattibilità di una Bluecar 3 posti. In futuro, dunque, la gestione della concessionaria potrà avvalersi sia dell’ingresso di un prodotto nuovo completamente green che degli investimenti nel business del car sharing. Per il momento, Bollorè ha deciso di affidare progressivamente a Renault l’assemblaggio delle sue Bluecar, finora prodotte solo in Italia. Assemblaggio che, dal secondo semestre 2015, avverrà presso lo stabilimento Renault di Dieppe per sfruttare il know how del Costruttore francese e ridurre i costi.

In secondo luogo, l’impegno è quello di costituire una joint-venture tesa a conquistare e installare soluzioni complete di car sharing di veicoli elettrici in Francia e in Europa. La società apparterrà per il 30% al Gruppo Renault e per il 70% al Gruppo Bolloré. Quest’ultimo ha infine commissionato alla Casa delle Losanghe uno studio di fattibilità incentrato sulla progettazione, sullo sviluppo e l’industrializzione in uno stabilimento del Gruppo Renault in Francia di un’auto più piccola della Bluecar attuale (3 posti invece che 4) per accompagnare la crescita dei servizi di car sharing. Il veicolo sarà dotato di una batteria LMP (polimeri di litio metallo) e di una capacità di 20kWh e potrà essere venduto a privati, aziende e collettività.

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