Il presente e il futuro del comparto dell’usato, con una panoramica a 360 gradi sull’industria auto e la mobilità. Questi alcuni degli argomenti che verranno affrontati nel corso del convegno “L’usato di domani”, in programma venerdì 10 aprile a Roma, nella cornice di Palazzo Rospigliosi (via XXIV maggio 43), dalle ore 9 alle 13.30. L’evento, giunto alla settima edizione consecutiva, è organizzato dal Centro Studi Fleet&Mobility e promosso da CarNext, brand del Gruppo LeasePlan dedicato alla commercializzazione dei veicoli usati delle flotte aziendali delle società.
Durante la mattinata i principali protagonisti del settore si confronteranno sulle tematiche relative al mercato dell’usato, senza dimenticare i nuovi scenari dell’industria auto e della mobilità. Dopo il saluto e l’introduzione affidati a Franco Oltolini (CarNext), spetterà a Cesare De Lorenzi (Federauto) e Pietro Teofilatto (Aniasa) evidenziare i numeri del mercato delle auto nuove, usate e del noleggio registrati nel primo trimestre 2015.
Stefano Ferruzzi (EurotaxGlass’s) presenterà il trend e le previsioni sui valori residui. A seguire, la parola ai concessionari: Adolfo De Stefani Cosentino (De Stefani), Fabio Fiori (Fiori), Stefano Leonori (Leonori) e Piero Mocarelli (Mocauto), insieme a Marco Foresi (LeasePlan) dibatteranno sugli aspetti della vendita dell’usato, sulle aspettative dei clienti e sulle soluzioni innovative adottate dagli operatori. Nella seconda metà della mattinata, il focus si sposterà invece sui nuovi scenari della mobilità: dal possesso all’accesso. Ne parleranno Alfonso Martinez Cordero (LeasePlan), Giacomo Mori (Alix Partners), Angelo Simone (Citroën e DS) e Gianpiero Whyinny (Seat).
Subito dopo saliranno sul palco Paolo Cuccia (Gambero Rosso), Fabrizio Fornezza (GFK Eurisko) e Luigi Senesi (Agos Ducato) per analizzare il rapporto tra fiducia e consumi e l’influenza della tecnologia sugli stili di vita. Conclusioni affidate a PierLuigi Bonora (giornalista) e all’onorevole Daniele Capezzone (presidente della Commissione Finanze della Camera), che faranno il punto sull’attenzione della politica italiana nei confronti del settore automotive.
