L’acquisto è iper-personalizzato con l’IA

L’Intelligenza Artificiale entra in concessionaria e si prende il posto d’onore. La più chiacchierata (e utilizzata) delle nuove tecnologie sta modificando radicalmente l’esperienza d’acquisto automotive. Come? Lo spiegano bene i 5 punti del vademecum sul tema stilato da MotorK, realtà specializzata in soluzioni SaaS per il retail automotive in area EMEA.

5 MODI IN CUI L’IA STA CAMBIANDO L’ACQUISTO DI UN’AUTO

1. Iper-personalizzazione

La configurazione del mezzo scelto non è una novità. Ogni automobilista sceglie gli optional che più si adattano ai propri gusti e alle proprie esigenze. Ma algoritmi, data analysis e intelligenza artificiale permettono oggi al concessionario di proporre al singolo cliente un pacchetto già plasmato su misura dell’acquirente.

Le informazioni sono il petrolio del nuovo millennio, e quelle raccolte sulle preferenze degli utenti (come colore preferito, stile di guida, auto possedute in precedenza) si rivelano uno dei beni più preziosi per i dealer.

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2. Test drive sul divano

Non c’è bisogno di entrare in negozio per sapere come ci starà un abito, ci sono i camerini virtuali che riproducono fedelmente il modo in cui il tessuto cadrà sul nostro fisico. In egual modo, non c’è bisogno di uscire in strada per sapere come staremo alla guida della nuova auto. L’intelligenza artificiale generativa, grazie ai test drive virtuali, offre la sensazione di stile di guida, ripresa, visibilità e comfort: basta indossare un visore.

3. I chatbot

Nessuno è più disposto ad attendere in linea, ad aspettare anche solo un paio d’ore per ricevere una mail di risposta. I clienti di oggi vogliono tutto e subito. I loro dubbi devono essere soddisfatti immediatamente o c’è il rischio che si rivolgano altrove.

E così, chatbot e assistenti virtuali sono ormai alleati essenziali per i concessionari. A tutto vantaggio della forza lavoro in carne e ossa, che può dedicare il proprio tempo a mansioni più impegnative e accogliere i clienti solo dopo che il robottino in chat ha già offerto loro una panoramica dei prodotti offerti.

4. Prezzi trasparenti

Tra le funzioni meno note degli algoritmi dell’intelligenza artificiale, c’è la capacità di fornire un’analisi di mercato in tempo reale. Che tiene in considerazione dell’andamento attuale del mercato e di altri fattori chiave come tendenze d’acquisto, disponibilità in stock, stagionalità e offerte della concorrenza.

L’IA è insomma un valido strumento per produrre una strategia di pricing avanzata, che garantisca al dealer una maggiore redditività e, allo stesso tempo, assicuri al cliente finale un prezzo trasparente, competitivo e in linea con il mercato.

5. Assistenza predittiva

Tra i comparti maggiormente avvantaggiati dall’intelligenza artificiale c’è l’after market. L’IA, analizzando i dati di manutenzione del singolo veicolo, è in grado di creare raccomandazioni di servizio personalizzate, basandosi su caratteristiche specifiche come le abitudini e lo stile di guida del driver.

Così, l’officina può proporre in anticipo il servizio specifico al cliente, nel momento esatto in cui quest’ultimo ne ha bisogno. Non più pubblicità stagionale, ma un marketing basato su un bisogno concreato e personale.

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