Intervista a Simone Mucciante, Presidente di CarSafe e Autosicura: “Vogliamo espanderci e portare lavoro presso le carrozzerie affiliate”.

Abbiamo avuto l’opportunità di intervistare Simone Mucciante, Presidente di CarSafe e Autosicura. Una occasione per fare il punto a due anni dal lancio del nuovo network che ha portato grandi cambiamenti nel mondo della carrozzeria.

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Intervista a Simone Mucciante, Presidente di CarSafe e Autosicura

Simone Mucciante, Presidente di CarSafe e Autosicura

DL: Come si compone la vostra rete? Com’è distribuita, e quali sono i vostri principali interlocutori?

La rete di CarSafe è uno dei principali network italiani sia per numero di affiliati sia per giro d’affari, che supera i 70 milioni di euro. Presidiamo tutta la Penisola con circa 400 carrozzerie, principalmente nel Nord e Centro Italia. I nostri principali clienti sono i grandi operatori del mercato. Parliamo direttamente con quasi tutte le compagnie di assicurazioni e flotte di noleggio.

All’interno della nostra rete è presente anche Autosicura, azienda leader di carrozzerie di cui sono Presidente. Storicamente, Autosicura si pone sul mercato come unico interlocutore per un fleet manager che deve gestire migliaia di veicoli riuscendo a dare una pluralità di risposta e facendo risparmiare tempo e denaro.

Abbiamo introdotto la figura di Key account, dedicato ai fleet manager delle grandi aziende oltre a una squadra di driver per i servizi di presa e consegna a domicilio.

DL: Qual è il vostro approccio con la riparazione della carrozzeria? Si tende a sostituire il pezzo, per risparmiare tempo, oppure a cercare di riparare il danno?

La tendenza del settore è quella di sostituire il particolare, perché si ha l’illusione dal punto di vista della marginalità, che sia la miglior scelta per la carrozzeria.

Uno dei tratti che più ci distingue è quello di promuovere come Gruppo, quando possibile, la riparazione del pezzo e non la sua sostituzione. Prima di tutto per contenere i costi dei clienti e poi per mantenere alti gli standard di qualità dei nostri servizi di carrozzeria.

Anche se abbiamo degli ottimi ricambisti, capaci di trovare sul mercato tutto il necessario anche in questo periodo particolarmente difficile per l’approvvigionamento ricambi, è ovvio che quando si può riparare qualcosa già presente in carrozzeria, senza dovere aspettare il ricambio, i tempi di riparazione sono quasi sempre più brevi.

Questo è un altro punto di forza della rete: dare la certezza dei tempi di consegna, che devono essere competitivi e puntuali. Andare verso la riparazione ci consente di contenere i costi e diminuire le tempistiche. Che sono le due cose che ci chiedono i nostri clienti, visto che la mobilità sostituiva è diventata molto costosa.

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DL: Può dirci qualcosa di più sulla vostra capacità di approvvigionamento di ricambi?

Un fattore critico di successo, che il mercato ci riconosce, è la nostra centrale di acquisto ricambi con il marchio di soluzioni ricambi CarSafe acquista e rivende sul network circa 2 milioni di euro di ricambi al mese. Siamo tra i principali venditori di ricambi di carrozzeria originali sul mercato.

Abbiamo una squadra di circa 10 buyer che operano nei nostri uffici che a loro volta coordinano una rete di circa 90 venditori sul territorio nazionale. Riusciamo ad avere un canale preferenziale sull’approvvigionamento di ricambi aftermarket equivalenti e a trovare il miglior compromesso tempistiche/costi.

Rispetto alle necessità riusciamo ad operare anche sul mercato estero e possiamo dare sempre la tracciabilità del ricambio. Per informare i nostri clienti sia da dove proviene sia chi l’ha montato.

DL: Com’è cambiato il lavoro in carrozzeria con l’avvento delle auto elettrificate? Fate corsi di aggiornamento?

Per rispondere a questa domanda, “metto i panni” del Presidente di Autosicura. Tutte le nostre filiali hanno le certificazioni per adoperare sui veicoli elettrificati.

Per Carsafe, invece, organizziamo corsi di aggiornamento periodici, fino a quattro all’anno, che coinvolgono tutto il network. I nostri corsi sono aperti sia alla rete sia ai clienti, con la partecipazione di funzionari del mondo assicurativo e quelli di società del mondo del noleggio.

DL: Le auto sono sempre più tecnologiche anche a livello di sicurezza. Come cambia la riparazione della carrozzeria con i sistemi Adas, ormai presenti anche su semplici utilitarie?

Oggi la semplice sostituzione di un faro, di specifici modelli anche non premium, può comportare la necessità di passare dalla rete ufficiale per l’azzeramento del pezzo di ricambio per farlo entrare in funzione. I multicenter tendono ad attrezzarsi dal punto di vista della calibrazione Adas, acquistando gli strumenti per farlo.

Stanno nascendo anche molte entità che offrono servizi di calibrazione Adas a domicilio, presso le strutture e officine/carrozzeria. Però una autonomia completa, ad oggi, è impossibile anche per una questione di certificazione calibrazione Adas post riparazione.

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DL: Quali sono i vostri obiettivi per il futuro e che riscontro avete dai vostri affiliati e clienti?

Contiamo di espanderci maggiormente, soprattutto al Sud, già a partire dal 2023. Vogliamo raggiungere una copertura capillare, sufficiente per una compagnia di medio/grandi dimensioni, aumentando il numero di affiliati a circa 600 carrozzerie sul territorio nazionale.

Un numero raggiungibile, basti pensare che abbiamo ereditato la rete di Carglass il 1°gennaio 2021 con 210 centri e abbiamo inserito in un anno e 7 mesi circa 190 strutture. Più passa il tempo più abbiamo la fiducia da assicurazioni e noleggio.

Più si riesce a canalizzare dei meccanismi per portare lavoro presso le carrozzerie affiliate. Lo portiamo con le condizioni migliori sul mercato, lavorando sulla fetta di mercato assicurativo rispetto a quello del noleggio o dei veicoli usati legato al mondo dei concessionari.

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