Andreas Barchetti: le sfide del mercato dell’auto italiano ed europeo

Un maggiore dialogo tra le Case e i concessionari, elettrificazione, incentivi: sono queste le grandi sfide che dopo l’emergenza Covid attendono il mercato dell’auto italiano e europeo. Ne abbiamo parlato con Andreas Barchetti, amministratore delegato del Gruppo Barchetti e neo eletto presidente dell’Euroda, l’Associazione Europea dei concessionari Opel e Vauxhall, nostro nuovo ospite della rubrica 3 domande a.

Un incarico molto importante in un momento particolarmente delicato. “L’obiettivo principale è tenere alto il dialogo con la Casa. L’era del ‘noi contro di voi’ è finita. Abbiamo tutti un obiettivo comune: quello di soddisfare i clienti” esordisce Barchetti, commentando il suo nuovo prestigioso ruolo.

Approfondisci: la nomina di Andreas Barchetti alla guida dell’Euroda

LE SFIDE DEL MERCATO DELL’AUTO – 3 DOMANDE A ANDREAS BARCHETTI

CONCESSIONARI E CASA: LA STRADA DEL DIALOGO

Soddisfare i clienti, per Case e concessionari, significa naturalmente crescere in termini di volumi e ottenere maggiori guadagni. “Su quest’ultimo aspetto, il nostro business è molto ‘capital intensive’ e gli oneri di capitale sono molto sbilanciati verso il dealer. Riequilibrare la situazione è uno degli obiettivi fondamentali che ci siamo posti come associazione. Un altro obiettivo è quello di lavorare sulla sostenibilità del business spiega Barchetti.

Per raggiungere un rapporto sempre più proficuo tra Car Maker e dealer, “è fondamentale mantenere un dialogo costruttivo e manifestare direttamente anche il proprio disaccordo, quando è necessario”.

ELETTRIFICAZIONE

Un’altra sfida che si pone in questo momento così particolare è quella dell’elettrificazione (leggi i risultati della nostra survey sul tema). Parlando nello specifico di Opel, il Gruppo PSA è uno dei Costruttori che sta puntando con maggiore convinzione e già da tempo sulla transizione energetica.

Nuove auto: Opel Corsa e

“Occorre sottolineare che l’auto elettrica, ad oggi, non ha un prezzo abbordabile per tutti e funziona solo nei Paesi nei quali ci sono forti contributi all’acquisto. Il cammino verso l’elettrificazione, quindi, non dipende solo da Case e dai concessionari, ma anche da altri fattori quali i costi e le infrastrutture” osserva Barchetti.

INCENTIVI

Infine, la sfida delle sfide, per tutti, in questo momento è quella di risollevare il mercato dell’auto italiano ed europeo. In tal senso, gli incentivi all’acquisto, che stanno per diventare legge, sono fondamentali.

“Gli esperti stimano che gli incentivi potranno portare 300mila unità in più. Sicuramente daranno una mano, ma ovviamente la loro efficacia dipenderà da altri due fattori: in primis, quanti fondi verranno stanziati dal Governo e, in secondo luogo, dalla fiducia generale delle famiglie”. La fiducia, in particolare, è un punto chiave da cui ripartire: senza di essa è difficile, se non impossibile, che il mercato auto italiano ed europeo possano tornare ai livelli pre-crisi.

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