C.A.S.E., il futuro di Mercedes è racchiuso in un acronimo

Mercedes CASE

La connettività è uno dei principali pilastri della strategia di Mercedes. C.A.S.E. è l’acronimo che li racchiude tutti e quattro e indica l’auto Connessa, Autonoma, Condivisa (dall’inglese “Sharing”) e Elettrica. Un patrimonio che ogni concessionaria della Stella può proporre con orgoglio ai suoi clienti, nella strada verso la mobilità del futuro.

Approfondisci: Tutto quello che c’è da sapere sull’acronimo C.A.S.E.

Abbiamo approfondito l’argomento con Eugenio Blasetti, responsabile stampa e comunicazione esterna di Mercedes-Benz Italia.

VIDEO: INTERVISTA A EUGENIO BLASETTI, RESP. STAMPA MERCEDES-BENZ ITALIA

CONNESSIONE

“Il mantra per Mercedes è l’acronimo C.A.S.E.. Tutte le nostre auto hanno una connessione audio e voce standard e questo è il prerequisito per tutte le evoluzioni e rivoluzioni in termini di sicurezza che ha attuato”, esordisce Blasetti.

La connettività è un valore che, per la Stella, è già di serie dal 2015. Da allora, infatti, le sue vetture sono state dotate di una SIM dati/voce, dando inizio al processo di trasformazione dell’auto in una ‘smartcar’. Proprio come è avvenuto nel mondo dei cellulari che, attraverso la connessione dati, ha trasformato un semplice telefonino in uno smartphone.

AUTONOMIA DI GUIDA

La seconda lettera di Mercedes C.A.S.E. rimanda a una mobilità “Autonoma”. Nel futuro, spiega Blasetti, “le auto saranno capaci di riconoscere le strade e di muoversi in maniera autonoma e in modo sicuro nel traffico”. Oggi questo è possibile solo in parte, grazie a numerosi dispositivi di assistenza attiva alla guida, che fanno parte del concetto di “mobilità intelligente” della Stella.

CONDIVISIONE

La lettera S sta per Sharing, che significa mobilità “condivisa”.

“La proprietà dell’auto tenderà lentamente a calare verso nuove forme in cui sarà fondamentale l’utilizzo dell’auto. Quindi fenomeni come il car sharing, le app dalle quali si possono chiamare dei taxi o delle società che offrono il noleggio a lungo o breve termine avranno sempre più un ruolo importante nella mobilità del futuro”.

Fermo restando, ovviamente, che il ruolo dei concessionari rimarrà fondamentale nella strategia della Stella.

(ALIMENTAZIONE) ELETTRICA

La mobilità, infine, sarà elettrica. “Ormai è chiaro – conclude Blasetti – che la trazione elettrica contaminerà sempre di più le auto con alimentazione tradizionale, diesel e benzina”.

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