Seconda ondata: come cambia la mobilità in Italia? L’analisi AutoScout24

Come la seconda ondata della pandemia da Covid-19 cambierà le abitudini di mobilità degli italiani? Ce lo si continua a chiedere in questo difficile autunno di timori e restrizioni. Il Centro Studi di AustoScout24 ha provato a offrire una risposta, conducendo un’indagine internazionale sui propri utenti in 5 Paesi europei, Italia, Germania, Olanda, Belgio e Austria.

Si conferma il ruolo centrale dell’auto personale, decisamente preferita a mezzi pubblici, car sharing e auto a noleggio. Non si smette dunque di acquistare, ma con una prospettiva rinnovata: cambiano i fattori presi in considerazione in ottica di risparmio e ci si apre sempre più all’e-commerce e ai canali digitali.

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L’AUTO PRIVATA AL CENTRO

Il 26% degli italiani considera ormai fondamentale l’auto privata, utilizzata sempre più spesso, con punte che raggiungono il 34% in Austria e il 32% in Germania. Nel nostro Paese, il 76% degli intervistati considera l’automobile il mezzo di trasporto più sicuro contro un possibile contagio, e oltre 6 italiani su 10 non rinuncerebbero alla propria vettura in nessuna circostanza.

I mezzi pubblici, considerati troppo “promiscui”, sono ormai evitati dal 26% del campione. Escluse anche le auto a noleggio, con l’11% che si sente più sicuro a non utilizzarle e i servizi di car sharing (8%). Parallelamente, crescono gli spostamenti a piedi, incrementati dal 33% degli italiani, e l’utilizzo della bicicletta, aumentato del 20%.

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Cosa e come si acquista

Nonostante le preoccupazioni economiche, il 32% degli italiani dichiara di essere attualmente alla ricerca di un’auto, mentre il 35% la cercherà presto. Solo l’8% di coloro precedentemente intenzionati ad acquistare ha dichiarato di aver cambiato idea in seguito alla diffusione del virus. Il risparmio resta la parola d’ordine, ricercato orientandosi su altre marche (25%), spostandosi su modelli più vecchi (21%) o considerando modelli più economici dello stesso brand (20%). L’11% rinuncerà agli optional.

Quel che è cambiata è la modalità di acquisto, sempre più digitale. Il 27% degli italiani è favorevole agli acquisti online di auto (così come confermato da una precedente indagine AutoScout24) e, dopo gli avvenimenti degli ultimi mesi, considera questa possibilità come una valida alternativa ai canali tradizionali.

 

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