Soffiato: “Da newsletter e dem deriva il 60% dei lead”

Giorgio Soffiato, Marketing Arena

Le strategie di vendita online rivestono sempre maggiore importanza per i dealer. Non a caso, secondo Giorgio Soffiato, consulente ed esperto di social media marketing per concessionarie, da newsletter e dem deriva ben il 60% dei lead. Questo tema, di estrema attualità, è stato trattato nel corso dell’ultima edizione di Automotive Dealer Day, andata in scena la scorsa settimana a Verona, che ha ospitato un workshop animato dallo stesso Soffiato, insieme a Tommaso Bortolomiol (Quintegia) e intitolato “I cinque passi per digitalizzare vendite e relazioni di business”.

L’importanza delle strategie di vendita online per i dealer è aumentata esponenzialmente negli ultimi temi. “Un lead – ha spiegato Soffiato, titolare di Marketing Arena – è una manifestazione di interesse, ma può trasformarsi anche in una richiesta di preventivo. La strategia deve essere quella di misurare i ritorni di investimento per allocare i budget nella maniera corretta”. In particolare, tutti i social media meritano grande attenzione e modus operandi diversi. “Su Facebook è consigliabile pubblicare un post al giorno – ha rivelato l’esperto, rivolgendosi ai concessionari in platea -, mentre Twitter è il social media più difficile, perchè non ha un linguaggio aziendale e richiede un’interazione in tempo reale. Ciò significa pubblicare 7-8 post al giorno. E Google Plus? E’ meno frequentato, ma comunque un piedino mettetecelo!”.

Allo stesso modo, newsletter e dem rivestono un’importanza strategica enorme. “Da qui deriva il 60% dei lead – ha proseguito Soffiato davanti al pubblico di Automotive Dealer Day 2015 -, per questo è fondamentale avere una risorsa dedicata a queste attività. La newsletter in particolare deve essere scritta esattamente come voi, da clienti, vorreste fosse scritta. Deve diventare una sorta di magazine per i vostri contatti”. Per quanto riguarda il sito, infine, secondo Soffiato, è fondamentale “una costante mappatura delle parole chiave per essere ricercati e un’altrettanto intensa attività di link building“.

Partecipa alla discussione

Leggi anche