Nasce Subito Motori: il portale di annunci per la mobilità

Subito motori è il nuovo portale per gli annunci sulla mobilità

Subito, la piattaforma numero uno in Italia per vendere e comprare, punta sulla multi-verticalità, inaugurando quattro nuove sezioni specifiche per aziende e privati.

Motori, Market, Immobili e Lavoro: queste le nuove macro categorie di Subito, ciascuna con una propria identità distintiva e una user experience creata ad hoc, per rendere il servizio di compravendita ancora più semplice e immediato.

SUBITO MOTORI, IL MARKETPLACE DEI VEICOLI

Una crescita importante che ha portatola piattaforma di Subito a diversificare le sue categorie di annunci, creando sezioni specifiche per le ricerche più frequenti.

La nuova piattaforma di Subito Motori

Così arriva Subito Motori, la sezione dedicata alla compravendita di veicoli per aziende e privati. Più spazio alla descrizione delle vetture e alle fotografie, determinati per la chiusura di un affare (un annuncio con immagini viene cliccato mediamente 7 volte in più rispetto a uno senza).

Leggi anche: quali sono le auto più comprate online?

“La categoria Motori è un asset fondamentale per Subito e, da sola, rappresenta il 32% del contenuto e il 44% del traffico della piattaforma.” Spiega Andra Volonté, Head of Automotive di Subito. “Subito MOTORI è nato da un’analisi continua e dettagliata dei nostri dati basati sulle 385.000 auto e quasi 1 milione di visite che ospitiamo ogni giorno in piattaforma, dall’ascolto dei nostri utenti privati e professionali tramite survey e focus group, dal confronto con opinion leader e stakeholder esterni, per dare una risposta concreta e innovativa ai bisogni reali di un mercato affascinante e complesso come quello dell’automotive online“.

Il nuovo layout di Subito Motori

Subito Motori cambia anche nel layout e nelle sue funzioni, aggiungendo 20 nuovi filtri che massimizzano la ricerca dei veicoli suddividendoli per categorie, motorizzazioni, anno di immatricolazione, marche, modelli e anche il tipo di cambio.

Partecipa alla discussione

Leggi anche