Acquistare un’auto usata online: 10 consigli anti-fregature

acquistare un'auto usata online - consigli

Quello che stiamo vivendo è un periodo a dir poco difficile per l’industria automobilistica, eppure il mercato delle auto usate non ha subito le perdite che ci si aspettava. Al contrario, una ricerca del Centro Studi di AutoScout24, rivela che il 97% di coloro intenzionati all’acquisto di un’auto di seconda mano prima dell’inizio dell’emergenza non ha cambiato idea.

IL MERCATO DELL’USATO ONLINE

Le auto usate continuano a essere comprate, soprattutto online. L’e-commerce, ormai da tempo, è lo strumento preferito per gli acquisti e la tendenza non ha fatto che consolidarsi durante il lockdown. Il web è il più grande mercato di auto usate, ma le truffe sono sempre in agguato. Come acquistare un’auto usata online senza fregature? Seguendo questi 10 consigli.

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1. Affidarsi al sito giusto

Forse un consiglio scontato, ma la prudenza non è mai troppa. Prima di procedere all’acquisto, assicuratevi che il portale sia affidabile, leggendo con attenzioni i pareri degli utenti e le recensioni sul web.

2. Controllare i dati

Fortunatamente, la maggior parte dei siti web offre all’utente una serie esaustiva di dati. In ogni caso, assicuratevi che vi siano tutti quelli indispensabili: alimentazione, chilometri, anno di immatricolazione, cilindrata ed equipaggiamenti, sempre correlati da almeno un paio di fotografie. Tutte le altre informazioni accessorie, grazie all’anno e al modello, sono facilmente trovabili online.

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3. Preferire i rivenditori

Nel caso fossero presenti, preferite le inserzioni pubblicate dai rivenditori auto: veri e propri saloni, spesso specializzati in usato, che utilizzano i portali di vendita per promuovere la propria merce. Annunci sicuramente più affidabili di quelli dei privati che vendono la propria auto senza garanzie. Presso i rivenditori, inoltre, è possibile trovare anche auto a km 0, cosa impossibile presso un privato.

4. Non allontanarsi troppo

Il rischio che l’incontro con il venditore non vada a buon fine c’è, perciò meglio evitarsi la fatica di una lunga trasferta e optare per veicoli e inserzionisti nei dintorni. A meno che non si viaggi già molto per lavoro o non si abbia voglia di fare una gita fuori città.

5. Il prezzo è giusto?

Un prezzo competitivo è la chiave del successo di un buon venditore. Attenzione però, un prezzo troppo conveniente è spesso un prezzo fasullo. Prima di esultare di fronte all’affare trovato, assicuratevi che il costo del veicolo sia in linea con le quotazioni del listino dell’usato. Differenze tra il 10% e il 20%, se motivate, sono accettabili; oltre, è sospetto.

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6. L’importanza della targa

Una volta contattato il venditore, bloccate immediatamente la trattativa se quest’ultimo non mette a vostra disposizione il numero di targa e di telaio, meglio se accompagnati da una fotocopia del libretto di circolazione e del certificato di proprietà. Elementi indispensabile per accertarsi dell’affidabilità dell’automobile e della legalità della transizione.

7. L’identikit dell’inserzionista

Potrà sembrare roba da detective da strapazzo, ma non preoccupatevi, nessuno potrà accusarvi di stalking per aver fatto qualche ricerca sull’identità del venditore. Nel caso questo sia un commerciante, assicuratevi che l’azienda sia iscritta al registro delle imprese consultando la Camera di commercio della zona in cui opera. Se l’inserzionista è un privato, invece, googlate il numero di telefono indicato nell’inserzione: se vi sono collegate più auto, è probabile che si tratti di annunci-esca.

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8. Auto rubata?

Scoprire se l’auto in vendita è un’auto rubata è facile e gratuito, basta inserirne i numeri di targa e di telaio nella sezione “banche dati” del sito della Polizia di Stato. A maggior tutela, verificate che i dati della carta di identità del privato o quelli forniti dalla Camera di commercio del venditore coincidano con quelli riportati nel certificato di proprietà.

9. Nessuna pendenza

Per evitare il rischio di aste o pignoramenti, meglio evitare l’acquisto di auto su cui risultano iscritti fermi amministrativi dovuti al mancato pagamento di multe o tasse. Per controllare la situazione amministrativa della vettura, a un costo di circa 5 euro, è possibile consultare i dati del Pubblico Registro Automobilistico del sito ACI.

10. Il pagamento bancario

Anticipare denaro prima di entrare in possesso del veicolo è sempre imprudente nel caso si stia trattando con inserzionisti privati. Se il venditore è un commerciante o, meglio ancora, una concessionaria riconosciuta, il pagamento è meno rischioso. Tuttavia, e questo è un vero e proprio diktat, mai pagare in contanti o tramite servizi di trasferimento di denaro. L’unica modalità affidabile è il bonifico bancario, tracciato e intestato a una società. La causale del bonifico dovrà riportare la frase “saldo al veicolo” seguita dai numeri di targa e telaio e dalla dicitura “salvo diritto di recesso”. Così procedendo, la banca verserà il denaro al venditore solo una volta trascorsi i 14 giorni nei quali è ammesso il diritto di ripensamento del compratore.

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