Catte, trasparenza e qualità al centro del nostro service

Famiglia Catte, concessionaria sarda

L’assistenza, per i concessionari, se è ben sfruttata può aiutare ad ottenere risultati importanti. Questo reparto dell’azienda è il punto di forza di Graziano Catte, dealer Volkswagen e Volkswagen Veicoli Commerciali e Service partner Audi e Skoda a Nuoro e provincia. In quest’area lavorano 3 impiegati e 7 meccanici: personale tecnico qualificato grazie alla partecipazione a corsi di formazione e di aggiornamento costanti. C’è poi il magazzino con 2 operai, il centro revisione e il servizio di carrozzeria. All’interno del calo del 10-15% con il quale la concessionaria si avvia a chiudere il 2014, l’aftersales resiste decisamente rispetto alla vendita di auto nuove.

“Ciò che ci consente ancora di andare avanti è la serietà, la professionalità e la qualità del servizio che offriamo”, racconta Giuseppina Catte, responsabile del reparto post vendita. Affermazione che conferma quanto l’assistenza dei concessionari sia strategica di questi tempi. “La nostra qualità principale – prosegue Catte – è la trasparenza: ci impegniamo per rispettare i tempi tecnici di intervento stabiliti ai clienti e questa puntualità ci premia, tanto che arrivano nella nostra officina anche da lontano”. Anche se è sempre più evidente la cosiddetta “strategia del risparmio” degli automobilisti, che tendono a rimandare al futuro gli interventi non strettamente necessari concentrandosi sul presente.

Importante anche il versante delle attività digitali. La concessionaria offre già la possibilità di prenotare online gli appuntamenti e richiedere preventivi via email. “Abbiamo attivato un servizio sms molto apprezzato dai clienti – aggiunge la responsabile service della concessionaria – attraverso il quale, ad esempio, li avvisiamo per tutti i lavori da svolgere sul veicolo”. Tuttavia, la cultura del web deve ancora diventare operativa al 100% nell’azienda. “Internet ha i suoi vantaggi, ma stiamo iniziando a lavorarci adesso e il nostro progetto digitale non è ancora partito pienamente. Il passaparola è ancora molto forte da noi, anche se in futuro Internet sarà sempre più decisivo”.

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