Service: sfide e criticità delle concessionarie ufficiali

Scheda post vendita e dealer

Dalla concorrenza spietata legata all’uso dei ricambi equivalenti a una fedeltà dei clienti arrivata ai minimi storici. Ecco i principali fattori che rendono meno competitiva l’assistenza post vendita dei concessionari ufficiali, proprio nel momento in cui rappresenta una delle aree più cruciali del business della distribuzione. A evidenziare queste criticità sono stati soprattutto i dealer, invitati a intervenire anche all’ultima edizione de “La Capitale Automotive Service”, il convegno dedicato agli operatori del post vendita, della telematica e della componentistica avanzata.

I margini derivanti dall’assistenza post vendita, per i concessionari delle Case sono in calo soprattutto nel settore dei ricambi. In questo contesto, è stato fatto notare, si avverte la pressione molto forte esercitata dai ricambi equivalenti che, grazie a prezzi molto competitivi per i clienti e una qualità soddisfacente, assicurano ottimi margini per le officine autorizzate. Il problema si aggrava se si considerano i ricambi da rottamazione, ancora più convenienti ma spesso di dubbia provenienza. E a questo bisogna aggiungere anche che non di rado alcune società di noleggio a lungo termine, per spuntare prezzi più economici, per l’assistenza delle vetture premium non si rivolgono alla rete ufficiale ma a officine indipendenti. I quali, di certo, non sono in grado di offrire lo stesso livello di affidabilità e professionalità e la stessa strumentazione di tele diagnostica.

Ma per le reti di assistenza post vendita delle Case i problemi non sono finiti qui. Bisogna anche guardare in faccia un’altra amara realtà: una fedeltà dei clienti che appare in costante discesa. Sempre di più, infatti, gli utenti abbandonano le officine ufficiali al termine del periodo di garanzia. Una realtà che richiede uno sforzo ulteriore da parte di concessionari e Costruttori per individuare immediate contromisure.

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