CarNext: il punto di vista dei concessionari sull’usato

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Auto usate e concessionari è un binomio che sta acquisendo sempre più importanza. Sembra che tanto le Case auto quanto i diretti interessati stiano prendendo sempre più consapevolezza della centralità di questo business. Sebbene, alla fine dei conti, il potenziale inespresso resti ancora molto consistente. Di tutto questo hanno parlato i numerosi relatori presenti all’ultima edizione del convegno sull’usato CarNext, organizzato in collaborazione con il Centro Studi Fleet&Mobility la scorsa settimana.

CONCESSIONARI PROTAGONISTI

Tra di loro una rappresentanza di concessionari. In primis, Cesare De Lorenzi, intervenuto in qualità di vice-presidente di Federauto. “L’usato – ha osservato – è un business nel quale la rete distributiva può essere centrale”, anche se risente di un modello rimasto troppo a lungo ancorato alla vendita del nuovo. “Non ci siamo attrezzati per tempo nel modo adeguato per andare a conquistare questo mercato ed ecco perché oggi ci sono tante compravendite tra privati (il 60% del mercato, ndr). Ma è una partita dove ancora possiamo agire da attori protagonisti”. I top dealer l’hanno già fatto, rendendo le auto usate dei concessionari il business portante di tale attività, chiosa De Lorenzi. Questa dunque è la strada da seguire.

TRA SISTEMI TRADIZIONALI E INNOVATIVI

Ne sono altrettanto convinti Stefano Leonori, titolare della Leonori SpA, e Maurizio Celon, di Autostemac. Intervenuti anch’essi a una tavola rotonda dell’evento di CarNext, hanno proposto la propria esperienza e le proprie strategie di gestione dell’usato. Celon, ad esempio, vende in showroom le auto usate dei marchi rappresentati mentre ha dirottato in un automercato quelle degli altri brand. La presenza sui principali siti di vendita online è, ovviamente, una realtà per entrambi. Ma sull’argomento, Leonori ha una idea ben precisa: “Al momento convivono tutti e due i sistemi, tradizionale e digitale, e per i prossimi 3-5 anni vedo una coabitazione di questi sistemi di vendita”. La visita fisica all’autosalone, secondo il titolare della concessionaria Leonori, non verrà soppiantata dalla navigazione sul sito web, almeno al momento della scelta di acquisto. Solo il tempo ci dirà se il futuro sarà realmente questo.

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