Il cambio automatico: un’arma in più per la vendita

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Il cambio automatico negli Stati Uniti è in uso dagli anni Cinquanta, in Europa da qualche decennio, mentre in Italia, finalmente, il vento sta cambiando a suo favore. Vuoi per una questione di traffico, tecnologia e progresso mescolati insieme, che danno come risultato il volersi mettere al volante senza lo stress di cambiare marcia. I concessionari prendono nota e offrono agli automobilisti un’ampia gamma di offerte sul nuovo e usato.

CAMBIO AUTOMATICO: UN PO’ DI STORIA

Il cambio automatico, dalla nascita, si è molto evoluto. Pensiamo al fatto che il il primo brevetto di  cambio automatico progressivo di velocità è Made in Italy, nel 1931, è stato registrato a nome di Emilio Trenta, di Città della Pieve. Successivamente, i modelli Oldsmobile del 1940, sono stati i primi ad adottarlo con un sistema chiamato Hydra-matic, a quattro rapporti senza frizione, al costo di 57$. Da allora sono stati prodotti milioni di veicoli, soprattutto da General Motors, Chrysler e Borg-Warner per Ford ha iniziato la sua strada evolutiva. Negli anni Ottanta, è stata inserita la quinta marcia e sono stati migliorati i rendimenti energetici e idraulici.

Con l’avvento della tecnologia il funzionamento del cambio automatico viene sempre più legato all’elettronica, in grado di controllare la funzione delle valvole grazie a un computer che tiene  sotto controllo le funzioni e  in molti casi lo stile di guida del pilota. Il mercato offre quattro tipi di cambio automatico: automatico classico con convertitore di coppia, robotizzato, a variazione continua e ad innesto diretto con doppia frizione.

UNA SCELTA DI COMODITA’

I concessionari, da tempo, hanno iniziato a registrare un incremento della richiesta  da parte dei clienti di avere l’auto dotata di cambio automatico. Visti i costi, i volumi maggiori si sono registrati sul mercato dell’usato ma, la tendenza sta cambiando rotta, ci sono novità. Il sondaggio di  AutoScout24, rivela:

“Gli italiani rompono un tabù: promosso il cambio automatico”.

Dall’indagine, lanciata su Facebook, emerge che gli automobilisti italiani mettono il cambio automatico in cima alla lista degli optional irrinunciabili. I puristi della guida si sono ricreduti? Senza dubbio il 29% degli interpellati lo mette in cima alla lista dei desideri degli optional a corredo della vettura.

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