Umberto Seletto (Anticrisi Day): nel dolore è il momento di progettare il futuro

“In questo momento le nostre giornate sono piene del dolore delle persone e del dolore delle aziende”. Bastano poche parole a Umberto Seletto per esprimere lo stato d’animo che pervade gli interminabili giorni dell’emergenza che stiamo vivendo.

Lui, fondatore, animatore e presidente di Anticrisi Day, la community liquida che riunisce il mondo della distribuzione automobilistica per dar vita a momenti di riflessione e analisi dell’attualità, conosce più di ogni altro i concessionari e lancia un messaggio di coraggio e positività. “Dobbiamo credere che l’Italia potrà rinascere più forte e migliore di prima, è il momento di garantire un futuro ai nostri figli e ai nostri nipoti”.

L’ultimo appuntamento organizzato da Anticrisi Day, la presentazione di Automotive Dealer Report, l’analisi di Italia Bilanci sul conto economico delle concessionarie, avrebbe dovuto svolgersi il 23 marzo scorso a Firenze, nella sede di Brandini, ma gioco forza è stato rinviato. La pubblicazione, però, è disponibile on-line (clicca qui per sfogliarla) e noi abbiamo chiamato Seletto per approfondire i temi e la storia di questa importante iniziativa.

LA STORIA DI ADR

La genesi di ADR risale a un decennio fa, un’iniziativa, racconta Seletto, “nata nel 2010 dalla voglia di Anticrisi Day e Italia Bilanci di consolidare un percorso di cambio di lessico e di attenzione al conto economico nel mondo dei concessionari. Negli anni, poi, il progetto ha preso forma, con i premi istituiti da Italia Bilanci e la clusterizzazione dei dealer in tre diverse fasce. L’evento organizzato da Brandini avrebbe rappresentato un’ulteriore tappa di un cammino iniziato in Valtellina, nella sede di Autotorino”.

Un cammino che anche la rivista rappresenta al meglio. “Grazie all’eccezionale passione e professionalità di Nicola Giardino (Direttore Editoriale di ADR), proponiamo alle Case, ai dealer e alla filiera contenuti di spessore sullo stato dell’attualità”. In particolare Seletto, in questa edizione, ha curato le interviste a tre grandi protagonisti nel settore della distribuzione automobilistica: Alberto Di Tanno (Intergea), Stefano Martinalli (Autotorino) e Matthias Moser (Eurocar).

Automotive Dealer Report 2020

BEST PRACTICES

“Di best-practices nel nostro comparto di riferimento ce ne sono parecchie. In questa edizione di ADR abbiamo voluto accendere i riflettori su tre esperienze peculiari per l’innovazione che hanno portato nel settore: quella di Alberto Di Tanno, che con Intergea ha dato la dimostrazione di come è possibile diventare grandi riducendo il capitale investito, quella di Stefano Martinalli, che con Autotorino ha creato un modello opposto e una struttura costruita nel tempo con investimenti e fatica, e infine quella di Matthias Moser, un giovane manager che, con la sua esperienza, ha dimostrato come una Casa auto possa intercettare al meglio il business della distribuzione” spiega Seletto.

“Ciò che accomuna queste tre storie è l’esperienza umana – continua il presidente di Anticrisi Day –: tre manager all’apice della distribuzione automobilistica, che allo stesso tempo hanno fatto della ‘semplicità nell’approccio’ il loro carattere distintivo”.

Leggi anche: Emergenza Coronavirus, il punto di vista dei dealer

IL MESTIERE DEL DEALER, IERI E DOMANI

Tre storie che assumono ancora maggiore valore, viste con la prospettiva della situazione attuale. L’emergenza Coronavirus, che ha costretto i concessionari a fermare le proprie attività, è destinata ad essere un vero e proprio spartiacque per il mestiere del dealer.

“Fino a ieri, potevamo declinarlo in un modo, da domani ci sarà un altro modo – afferma Seletto – I concessionari, da sempre, si contraddistinguono per la loro capacità di rischio e per la relazione con il territorio. Quindi, credo che, specie per i piccoli dealer, sarà fondamentale reinventarsi il protagonismo nei territori, perché proprio lì nascono i clienti. Penso che, finita l’emergenza, ci sarà sì uno sviluppo delle richieste on-line, ma ci sarà anche e soprattutto la voglia di ritrovarsi”.

Come ripartire? “Dipenderà molto dal sistema Europa, che può fornirci le risorse da immettere nelle imprese per costruire un’Italia più forte e migliore di prima. Noi tutti dobbiamo essere concentrati a svolgere bene le nostre pratiche per uscire dalla crisi. E’ il momento di cominciare a progettare”.

IL RUOLO DI ANTICRISI DAY

E Anticrisi Day sarà al fianco dei dealer e del mondo della distribuzione automobilistica. “A Firenze avrebbero presenziato 150 persone, di cui 5 manager ai vertici delle Case auto. Questo ci dà la consapevolezza che stiamo ragionando su temi che riscuotono l’interesse degli operatori del settore. E continueremo a farlo”.

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