Crescita sì, ma rallentata e condizionata dalle km0. I dati del mercato auto di luglio 2017 evidenziano che il mese appena trascorso ha fatto registrare 145.363 immatricolazioni di auto nuove, con un +5,9% rispetto allo stesso mese del 2016.
Un numero positivo (che si aggiunge al complessivo +8,6% ottenuto nei primi sette mesi dell’anno), ma condizionato da fattori esogeni, come il boom delle km0.
Approfondisci: Le considerazioni di Federauto sull’andamento del comparto delle quattro ruote e sulla fiscalità
UN DATO FALSATO?
La posizione di Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto è chiara.
“Abbiamo chiuso un mese difficile, partito a rilento e condizionato da un importante stock di km0 accumulatosi nei mesi pregressi. Un ricorso alle autoimmatricolazioni che si è confermato anche in luglio. È per questo che possiamo affermare che il dato finale si scrive +5,9% ma si legge -1,9%”.
Questa percentuale corrisponde all’andamento del mercato dei privati, ossia il settore più importante per il business dei concessionari. Secondo Pavan Bernacchi, siamo di fronte a “una spia lampeggiante nel quadro strumenti del mercato”. L’Osservatorio della Federazione, a supporto di queste considerazioni sui dati del mercato auto di luglio 2017, testimonia che oltre 64mila immatricolazioni, ovvero oltre il 44% del totale, sono state registrate negli ultimi tre giorni del mese.
Leggi anche: i risultati di giugno e del primo semestre
LE PREVISIONI PER I PROSSIMI MESI
Federauto si era già espressa nei mesi scorsi sull’andamento del mercato dell’auto: secondo la Federazione, a fine anno “si potrebbe registrare un consuntivo compreso tra il +8 e il +12% rispetto al 2016, che a sua volta, è bene ricordarlo, era cresciuto del +15,8% rispetto al 2015.
