Ecco i consigli del più grande concessionario al mondo

Robert Kurnick, concessionario

“La recessione del comparto automotive è una grande opportunità per voltare pagina, soprattutto in mercati tradizionali come l’Italia”. Lo ha detto Robert H. Kurnick, presidente del colosso Penske Automotive Group, il più grande concessionario al mondo, intervenendo all’Automotive Dealer Day, uno degli eventi automotive del 2014 più autorevoli. “Per noi – ha aggiunto – l’Italia è un mercato strategico e non abbiamo paura di investirci, come è successo in Inghilterra dieci anni fa. Per questo stiamo continuando ad espandere la nostra presenza sul territorio italiano, che attualmente conta 10 mandati e 2 carrozzerie tra Milano, Brianza e Bologna, e contiamo di intercettare ulteriori opportunità di acquisizione nei prossimi anni”.

I numeri del colosso americano sono davvero impressionanti: più di 330 sedi tra Usa, Inghilterra, Germania, Italia e Australia, 40 brand, 18mila dipendenti e una media di 340mila auto vendute in tutto il mondo. Il tutto tradotto in un fatturato di oltre 14 miliardi di dollari. Dal palcoscenico del più prestigioso tra gli eventi automotive del 2014 promossi da Quintegia, Kurnick ha illustrato strategie e soluzioni per rilanciare il settore auto in Italia. A partire dalla customer satisfaction: “Trasparenza e fiducia – prosegue il numero uno di Penske – sono le principali sfide che i dealer devono affrontare per conquistare sempre più clienti e incrementare quindi le vendite. Una crescita che passa necessariamente dal capitale umano e dagli investimenti in formazione del personale, oltre che dal continuo confronto con i dipendenti”.

Ma il successo del business della distribuzione auto dipende anche dall’attrattività delle strutture e alla web reputation. “Dal 2009 ad oggi solo negli Stati Uniti – conclude Kurnick – abbiamo speso oltre 2,5 miliardi di dollari nelle nostre concessionarie e la nostra reputazione sul web è migliorata del 40% in un mercato dove oltre il 90% dei consumatori utilizza Internet per scegliere la sede di acquisto dell’auto e posta sui social le proprie valutazioni e commenti”.

 

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