È stata inaugurata ieri, ma già viene da domandarsi quale piega prenderà la gestione della concessionaria che ha preso il posto dello sfortunato circuito di Istanbul. Nota come “Istanbul Speed Park”, era costata ben 300 milioni di dollari e aveva ospitato il Gran Premio di Turchia di Formula 1 dal 2005 al 2011. In quell’anno fu Sebastian Vettel a salire sul gradino più alto del podio, seguito da Mark Webber, suo compagno di squadra alla Red Bull, e da Fernando Alonso su Ferrari. Ora è stata riconvertita in una gigantesca concessionaria di vetture usate dal nome “Istanbul Park Auto Market”.
Progettato da Hermann Tilke con la volontà di essere spettacolare e coinvolgente sia per i piloti che per il pubblico, il circuito non aveva mai raggiunto un successo all’altezza delle aspettative. Bernie Ecclestone lo aveva anche definito “il miglior circuito al mondo”, ma questo non gli impedì di mandarlo in declino, escludendolo nel 2005 dal calendario della Formula 1. L’Istanbul Park perse anche la MotoGP (2005-2007) e la GP2 (2009). Ecco dunque che sulle ceneri della pista turca nasce ora una enorme struttura dedicata alla vendita di auto usate.
Come verrà impostata la gestione della concessionaria? Quello che si sa per il momento è che gli obiettivi sono molto ambiziosi: 25mila vetture usate l’anno, necessarie per rendere sostenibile l’investimento. L’impianto, infatti, è stato noleggiato per 10 anni e dovrebbe generare ricavi complessivi pari a circa 1 miliardo di lire turche (ossia 300 milioni di euro). Cevat Kabatas, responsabile vendite della società concessionaria, ha dichiarato alla stampa turca che all’interno degli spazi della concessionaria sorgerà anche una officina e una carrozzeria e ci sarà spazio per un massimo di 3.100 auto usate.