L’auto europea in ripresa a ottobre, Italia tra i Paesi più dinamici

Mercato auto Europa ottobre 2017

Dopo la lieve flessione che aveva caratterizzato settembre, il mercato auto in Europa a ottobre 2017 ritorna in territorio positivo. Il mese, per l’Ue dei 28 Paesi membri + Efta, si chiude con quasi 1,2 milioni di immatricolazioni  e un incremento del 5,9%, pari a circa 67mila unità in più rispetto all’ottobre del 2016.

Mercato auto Europa ottobre 2017

Bilancio positivo anche per i primi dieci mesi dell’anno, che registrano un incremento del 3,8% con 13,2 milioni di nuove immatricolazioni.

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MERCATO AUTO EUROPA A OTTOBRE 2017

In crescita quasi tutti i principali mercati europei: in testa, con le performance migliori, ci sono Francia e Spagna (+13,7%), seguite dall’Italia (+7,1%) che si conferma invece la piazza più dinamica, nei primi dieci mesi, tra i maggiori mercati (+8,9%).

Buoni risultati anche da parte della Germania (+3,9% a ottobre, +2,3% il totale gennaio-ottobre). Non si arresta, infine, la spirale negativa del Regno Unito che, con un ulteriore calo del -12,2% a ottobre, porta a -4,6% il parziale del 2017.

L’ANALISI DI FEDERAUTO

Secondo il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi, “l’incremento di Francia e Spagna, unite al miglior risultato medio complessivo di questo secondo semestre, determina un’armonizzazione dei valori europei con quelli del nostro Paese”.

“L’Italia rimane comunque il mercato più dinamico tra i principali mercati Ue, ma non dobbiamo scordare che il 18% delle targhe di ottobre provengono da kilometrizero e il canale privati, il più importante per il mercato, perde nei primi 10 mesi di quest’anno il -5,6%”

Filippo Pavan Bernacchi

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Le sorti del nostro Paese in questo 2017, secondo il numero uno della Federazione, sono strettamente correlate alle decisioni definitive che verranno adottate da Governo e Parlamento in relazione al Super ammortamento degli autoveicoli.

“Se terminerà il 31 dicembre ci sarà una corsa delle aziende all’acquisto, se verrà prorogato, magari in misura ridotta, questo possibile fenomeno potrebbe essere attenuato”, chiosa Pavan Bernacchi. Il quale, ad ogni modo, lancio un messaggio chiaro alle Partita iva: “acquistare ora per poter usufruire, senza sorprese, dei benefici fiscali che sono veramente eccezionali”.

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