La digitalizzazione dell’aftersales secondo Qomodo

qomodo-pc

Tra i tanti temi toccati durante il Service Day 2023, evento organizzato a Verona da Quintegia e AsConAuto dedicato al comparto del post-vendita, quello della digitalizzazione è stato sicuramente uno dei più caldi.

Un aspetto sempre più importante per l’after-sales e per l’intero mondo automotive, capace di coinvolgere anche il lato dei pagamenti. Ed è proprio all’interno di questa nicchia che si inserisce Qomodo, fintech italiana specializzata in digital payments destinati alle spese essenziali, spesso impreviste e irrinunciabili.

Uno degli scopi dell’azienda, presente fra gli stand del Service Day, è infatti quello di garantire ai professionisti che operano nell’aftermarket la gestione completa degli incassi senza stress e ai clienti la possibilità di pagare in comode rate a tasso 0%.

A fronte della grande importanza che auto, moto e ciclomotori hanno nella vita delle persone, le spese che riguardano la loro manutenzione e riparazione, spesso caratterizzate da importi medio-alti, sono difficilmente rimandabili.

service-day-2023-qomodo
Lo stand di Qomodo al Service Day 2023

Per questo Qomodo fornisce una soluzione concreta in grado di rispondere perfettamente alle esigenze di imprese e clienti. Autoriparatori e officine meccaniche possono infatti dedicarsi alla crescita del proprio business beneficiando di incassi rapidi, trasparenti e sicuri.

I clienti hanno invece la possibilità di pagare con serenità le spese importanti attraverso la comodità della formula Buy Now Pay Later (Letteralmente “Ripara Ora Paga Dopo”).

team-comodo
Il team di Qomodo

“In sostanza – ci ha detto Gianluca Cocco, Ceo e co-fondatore di Qomodo durante il Service Day – permettiamo al proprietario di un veicolo di dilazionare le proprie spese impreviste da 2 a 8 rate per importi da zero fino a 5.000 €. Di fatto, convenzioniamo partner service, carrozzerie, officine meccaniche e gommisti dandogli questo software che è in cloud che può essere o usato stand-alone oppure integrato nel proprio gestionale”.

Leggi anche: Il futuro e l’importanza dell’assistenza al Service Day 2023

Quali sono le soluzioni offerte da Qomodo?

Grazie ai suoi pagamenti smart, Qomodo aiuta le aziende e i clienti a eliminare attese, incertezze e burocrazia legate a gestione degli incassi e fatturazione, migliorare in maniera significativa i tassi di conversione, riducendo i costi attraverso la ricezione di pagamenti immediati e certi.

Il partner – ha sottolineato Cocco – può inviare delle richieste di pagamento dilazionato al proprietario dell’auto e in circa un minuto ha il riscontro che indica se l’operazione, che per lui sarà senza interessi, è promossa oppure no. I tassi di approvazione sono molto alti, tra il 92 e il 93%. Non c’è nessun interesse per il consumatore finale: noi prendiamo una piccola commissione chiaramente sul lato dealer che di fatto offre un nuovo servizio per il proprio cliente”.

qomodo-cocco-de-maio
Gianluca Cocco (Sinistra) e Gateano De Maio (Destra) di Qomodo

Qomodo permette agli esercenti di monitorare le proprie performance di incasso con un’unica dashboard. I pagamenti gestiti sono:

  • Paga con Qomodo, la formula Buy Now Pay Later per il pagamento rateale senza interessi offerto da Qomodo: il cliente sceglie il piano rateale e riceve un’approvazione in circa 30 secondi, senza fornire buste paga o altri documenti cartacei – mentre l’esercente incassa direttamente la somma sul suo conto, al netto della commissione di Qomodo;
  • Qomodo POS, ovvero uno smartPOS Android di ultima generazione – che accetta le tradizionali carte di credito/debito dei circuiti Mastercard, VISA, bancomat;
  • Paga al volo, ovvero la modalità “POS Digitale” che permette di incassare pagamenti da remoto effettuati attraverso carte con il sistema pay by link (ad esempio per vendite di prodotti o assistenza di servizi a distanza) oppure con il Tap-to-phone, una tecnologia di ultima generazione da poco rilasciata in tutta Europa che permette di moltiplicare il numero di POS fisici nel punto vendita, trasformando gli smartphone Android in POS (chiamati “SoftPOS”) capaci di accettare pagamenti contactless (anche con l’inserimento di PIN laddove necessario).

“Attraverso una piattaforma semplice, trasparente e sicura – ha dichiarato Gaetano De Maio, Coo e co-fondatore di Qomodo – permettiamo agli esercenti di liberarsi dallo stress legato alla relazione con i clienti nella gestione dei pagamenti, oggi più che mai un aspetto molto delicato, consentendo loro di focalizzarsi totalmente sulla propria attività”.

app-qomodo

Grazie alla dashboard principale sviluppata dalla tech company, l’esercente potrà controllare l’andamento giornaliero, settimanale e mensile degli incassi, verificare tipologia, scontrino medio e trend, pagamenti rateali richiesti e approvati, pagamenti ricevuti da Qomodo.

comodo-dashboard

L’azienda mette inoltre a disposizione un call center attivo 7 su 7 e un team di account manager per seguire i propri esercenti nella fase di attivazione, fornire formazione e rispondere a eventuali dubbi o domande relative al funzionamento dei diversi prodotti.

Leggi anche: DMS, un nuovo strumento telematico-gestionale indispensabile per i dealer 3.0

Tutto sotto controllo, in ogni momento (anche da PC e smartphone)

Grazie a Qomodo, l’esercente inoltra la richiesta di pagamento a rate a tasso 0% al cliente finale attraverso un link inviato via e- mail, sms o WhatsApp. Quest’ultimo riceve una risposta in circa 30 secondi per l’approvazione della rateizzazione.

La piattaforma della fintech provvede quindi a saldare l’intero importo all’esercente a fronte di una commissione tra le più convenienti, sempre trasparente e fissa. In questo modo, vengono smaterializzati i processi, eliminando la componente burocratica dei tradizionali finanziamenti con tassi di interesse, che richiedono la compilazione di moduli, la fornitura di buste paga e tempi di approvazione molto più lunghi.

qomodo-mobile

“La nostra soluzione – ha sottolineato Cocco – è infatti una webapp mobile responsive che gira su computer fisso, laptop, tablet e anche su smartphone. Vogliamo dare la possibilità al cliente di scegliere il device che più desidera. Come dice lo stesso nome, Qomodo si basa sulla ‘comodità’ di utilizzarlo nel momento in cui si è vis-a-vis con l’esercente ma anche alla sera, quando si arriva a casa sul divano dal tuo tablet”.

Leggi anche: L’astroturfing: un pericolo concreto per i dealer e l’aftermarket

Partecipa alla discussione

Leggi anche