Con lo Smart Mobility Plan, Ford guarda al futuro

Ford Smart Mobility 2015

Venticinque progetti di ricerca a livello globale per preparare la mobilità di domani. Il promotore è Ford, che in alcuni Paesi ha anche dato vita a innovativi servizi per concessionari. Lo Smart Mobility Plan dell’Ovale Blu è stato lanciato in occasione del Consumer Electronic Show di Las Vegas, il principale evento mondiale sull’elettronica di consumo. Prevede l’attivazione nel 2015 di ben 25 progetti di ricerca, divisi sui cinque continenti, per testare le tecnologie più avanzate e decidere su cosa investire veramente nel prossimo decennio.

Guida autonoma, iper-connettività e comandi gestuali sono solo alcune delle tematiche al centro di questi progetti. Largo spazio al car sharing, una delle novità più importanti dell’ultimo biennio. Secondo un recente sondaggio condotto da Ford, il 56% dei cittadini europei sarebbe favorevole all’utilizzo di questo tipo di mobilità.

Sarà anche per questo che la Casa tedesca ha deciso di coinvolgere per la prima volta la sua rete tedesca in 50 città tedesche, offrendo uno tra i più dirompenti servizi per concessionari. Di cosa si tratta? I clienti che si registreranno a questo servizio di car sharing potranno prenotare tutti i modelli dell’Ovale Blu, veicoli commerciali compresi, e ritirare le auto in concessionaria. Si tratta del primo servizio nazionale di car sharing al mondo basato sul coinvolgimento della rete di concessionarie.

Ecco gli altri focus di ricerca: 11 progetti sono destinati alle aree ad elevata densità abitativa e riguardano, ad esempio, soluzioni informatiche per trovare parcheggi attraverso smartphone e la progettazione di navigatori efficienti. Gli altri 14 progetti riguardano invece la raccolta e il monitoraggio dati relativi all’utilizzo delle automobili, la ricerca del parcheggio o il comportamento di guida ma anche la guida da remoto, le colonnine di ricarica dell’elettrico o l’uso delle biciclette.

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