Oltre 451 milioni di euro di ricambi originali fatturati e un +13,4% sull’anno precedente. A tanto ammonta, per AsConAuto, la crescita 2015 del volume d’affari. Segno tangibile del successo dell’associazione nazionale consorzi concessionari auto, proprietà di oltre 800 concessionari soci dei 20 consorzi. Un network che, grazie a un originale modello distributivo, è riuscito a creare un rapporto diretto e fidelizzato con la rete di autofficine servite (circa 16.632 in tutta Italia).
IL CLIENTE E’ ONLINE
Con un bilancio così roseo non si può che puntare fiduciosi a nuovi obiettivi e a strategie efficaci per raggiungerli. “Il nostro futuro va visto in modo differente – sottolinea infatti Fabrizio Guidi, presidente di AsConAuto – utilizzando nuovi strumenti, perché il modo di lavorare è cambiato in modo significativo. Ormai le nostre sedi sono solo il punto d’arrivo per il rapporto con il cliente”. La comunicazione su Internet è il mezzo prediletto per ottenere informazioni e i dealer devono mettersi al passo. “Gli otto anni che ci lasciamo alle spalle – osserva Guidi – hanno visto la chiusura del 40% della rete dei concessionari. Troppi, anche perché molti non hanno potuto o saputo affrontare con rapidità il cambiamento in atto”.
POST VENDITA CRUCIALE
Non solo digitale. Una delle leve in passato poco sfruttate dai dealer, troppo concentrati sulla vendita delle auto nuove, è rappresentato dal comparto del post vendita. In questo senso AsConAuto, con la crescita 2015, testimonia che ricambi e aftersales sono oggi in grado di generare margini importanti. “Il supporto fornito dai ricambi – conferma Guidi – è una parte essenziale del business dei dealer e lo sarà sempre di più, così come tutto il post vendita. Le concessionarie più proiettate nel futuro hanno letto da tempo i dati e verificato dove si sarebbero create le marginalità in grado di sostituire quelle sulla vendita del nuovo. Ma, ormai, l’attenzione al post-vendita e l’offerta di servizi sono irrinunciabili”.
I NUMERI DI ASCONAUTO
L’associazione promuove da sempre la riflessione e la crescita su queste tematiche. Fondata nel 2001 da alcuni imprenditori innovativi del settore auto, ha l’obiettivo di potenziare l’offerta di ricambi originali grazie a un processo di ottimizzazione delle risorse e a un efficiente servizio di distribuzione a officine e carrozzerie. Ecco i suoi numeri: 20 consorzi, 821 concessionari con 1.311 sedi operative, 83 marchi rappresentati, 16.632 autoriparatori dislocati in 62 province e 16 regioni italiane.
