Concessionari e usato: il punto al convegno 2015 di CarNext

Convegno CarNext 2015

Il business delle auto usate dei concessionari è stato al centro del convegno promosso venerdì scorso a Roma da CarNext. La settima edizione dell’evento intitolato “L’usato di domani” si è svolta nella prestigiosa cornice di Palazzo Rospigliosi, organizzata dal Centro Studi Fleet & Mobility e moderata come di consueto da Pierluigi Del Viscovo. “Per molti dealer – ha sottolineato Cesare De Lorenzi, vice presidente di Federauto – i fatturati realizzati negli ultimi tre anni con l’usato sono stati fondamentali per i bilanci delle concessionarie. Ecco perché l’usato deve tornare al centro del nostro business e non essere gestito come un ramo isolato”.

Nel corso del convegno di CarNext, tre importanti dealer si sono soffermati sullo stato dell’arte, le opportunità e le sfide relative al business delle auto usate dei concessionari. Stefano Leonori, amministratore della Leonori Spa (dealer Citroen, Peugeot, Mazda, Kia e Tata), ha parlato del processo di ristrutturazione messo in atto nella sua concessionaria romana per sfruttare al meglio le crescenti richieste degli automobilisti. “Mentre il mercato del nuovo continuava a decrescere – ha spiegato Leonori – l’usato registrava un incremento netto del 30-35%. Noi siamo passati da 100 a 1.200 vetture usate vendute all’anno e ci sono ancora buoni margini di crescita”. Sempre più numerosi, infatti, sono gli automobilisti alla ricerca di una mobilità economica di qualità, che cercano il risparmio ma anche maggiori garanzie e professionalità nella riparazione.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche altri due operatori della distribuzione: Adolfo De Stefani Cosentino e Fabio Fiori, rispettivamente titolari delle concessionarie De Stefani (Mercedes-Benz e Smart) e Fiori (Fiat, Renault e Dacia). I due dealer, oltre a evidenziare l’importanza del business dell’usato, si sono soffermati sulla questione – oggi quanto mai cruciale – dell’approvvigionamento delle vetture di seconda mano.

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