Uno spazio di confronto sull’evoluzione del settore della distribuzione auto: come è ormai tradizione, sarà questa l’essenza di Automotive Forum 2018, l’evento organizzato da Quintegia che si terrà il prossimo 25 settembre all’interno dello Spazio Antologico degli East End Studios di Milano (clicca qui per tutte le info).
Le tematiche trattate? Si parlerà di comunicazione, strategia di business, gestione della concessionaria, usato, post-vendita e tecnologie. Il tutto verrà affrontato attraverso le best practice di alcuni dealer e le voci autorevoli di esperti.
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AUTOMOTIVE FORUM 2018: LA FORMULA
Rispetto alle ultime edizioni, Automotive Forum 2018 cambierà, innanzitutto, nella formula: i tavoli rotondi, che in passato accoglievano i concessionari presenti, lasceranno il posto a una più tradizionale platea.
“L’evento è idealmente un proseguo dell’Automotive Dealer Day, con un target ben definito, perché ci focalizziamo sui concessionari medio grandi” spiega Tommaso Bortolomiol, vicepresidente di Quintegia.
Automotive Forum 2018 sarà preceduto, il pomeriggio del 24 settembre, dal “Meeting Top Dealer Club” presso il Garage Italia di Milano, momento in cui, continua Bortolomiol, “riuniremo a porte chiuse i titolari delle principali aziende concessionarie del mercato italiano”.
LE TEMATICHE
“L’evento sarà focalizzato su come i player della distribuzione auto, oggi, devono cambiare passo per rispondere alle aspettative dei clienti” sottolinea Bortolomiol. Nel corso della giornata, infatti, verrà presentato uno studio su come si muove il consumatore nell’acquisto dell’auto e ci sarà uno spazio dedicato al digital, “con gli interventi di vari autorevoli protagonisti della filiera”.
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“Dedicheremo quindi uno slot alle ‘3 vitamine della concessionaria’, per definire quali sono i tre elementi che oggi danno linfa al business del dealer” anticipa Bortolomiol.
Non mancheranno le best practice. Nella scaletta dell’evento ci sarà infatti la testimonianza dell’amministratore delegato di uno dei principali Gruppi italiani della distribuzione automobilistica. E quella di un dealer proveniente dall’estero, che ha creato un’innovativa piattaforma per vendere veri e propri servizi di mobilità, piattaforma che è stata ripresa e utilizzata da alcune Case auto in altri Paesi.
“Il messaggio è chiaro: i concessionari non devono aspettare l’operato delle Case, ma mettersi in gioco direttamente” conclude Bortolomiol.
