Nissan entra a pieno titolo a far parte del mondo del car sharing elettrico. La Casa giapponese ha appena lanciato il servizio con e per il Comune di Bari, fornendo 30 Nissan Leaf e 6 colonnine di ricarica rapida a “GirAci”, l’innovativo servizio di “auto condivisa” di Aci Global. Le iscrizioni sono già aperte, ma le auto cominceranno a circolare a partire dal primo gennaio 2016.
L’IMPEGNO ELETTRICO
Continua così l’impegno di Nissan a sostegno della mobilità urbana elettrica, a zero emissioni ed ecosostenibile. Uno sforzo che sottende a tutte le iniziative del brand giapponese, alcune delle quali rivolte ovviamente alla rete di concessionarie. Una su tutte è Easy, che ha previsto l’ingresso in salone di un consulente di mobilità elettrica in grado di suggerire a privati e aziende il modo migliore per rispondere a 360 gradi alle loro esigenze di mobilità (inclusa l’infrastruttura di ricarica).
IL CAR SHARING ELETTRICO SBARCA AL SUD
Una delle attività che Nissan svolge è anche quella di creare una cultura dell’elettrico, aiutando a superare i più frequenti falsi miti che frenano l’utilizzo di questa motorizzazione. L’inaugurazione di un car sharing a Bari, importante città del Sud Italia, in questo senso rappresenta un successo. È quanto ha sottolineato durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo servizio di car sharing elettrico anche il sindaco di Bari, Antonio Decaro. “Siamo perfettamente consapevoli che si tratta di una sfida difficile. Bari è la prima città del sud a sperimentare questo servizio in modalità innovativa e saremo all’altezza della fiducia riposta dall’azienda”.
IL SUCCESSO DELL’AUTO CONDIVISA
Il car sharing funzionerà senza costi di abbonamento. Le tariffe a “minuto in movimento” varieranno a seconda della tipologia di utilizzo (con presa e rilascio presso parcheggi predefiniti o a flusso libero). Per sapere quale sarà il futuro del nuovo servizio bisognerà attendere. Certo è che quella dell’auto condivisa è una tendenza in costante crescita e intercetta le necessità di numerosi giovani, famiglie e aziende.
