Cazoo lascia l’Europa, chiude la filiale italiana di BrumBrum

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BrumBrum in Italia non esisteva già più. Nei mesi scorsi il primo rivenditore di auto online del Paese era stato acquistato dall’astro nascente del settore, colui che è stato definito l’Amazon dell’Automotive: Cazoo. Più che astro nascente, stella cometa, che ha già tirato i remi in barca.

Il gruppo britannico ha infatti annunciato la decisione di chiudere tutte le proprie sedi europee, compresa quella italiana di Reggio Emilia. D’altronde, Regno Unito escluso, le attività nel vecchio continente hanno fruttato a Cazoo meno del 10% dei ricavi del primo semestre 2022.

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Cosa succede ai lavoratori italiani?

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Cazoo si preparà ad avviare la liquidazione delle attività in Germania, Spagna, Francia e Italia. In Italia è in corso una consultazione con i rappresentati dei dipendenti. La Fiom punta, infatti, ad ottenere gli ammortizzatori sociali per i 70 lavoratori italiani lasciati a casa. Nel frattempo, garantita la retribuzione per i 75 giorni previsti della legge riguardante la procedura di licenziamento collettivo.

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