Digital Dealer Tour: al via la formazione per concessionari di BtheOne

Digital Dealer Tour: al via la prima tappa

Quattro appuntamenti in quattro location esclusive per promuovere la “digital trasformation” dei concessionari auto italiani. È il Digital Dealer Tour, un nuovo evento formativo, gratuito e su invito, organizzato da BtheOne e sponsorizzato da automobile.it.

Approfondisci: scopri le prossime tappe del Digital Dealer Tour

Digital Dealer Tour di BtheOne

Prima tappa in Triveneto, a Mogliano Veneto, il 14 novembre. Le successive, in date ancora da definirsi, saranno a Milano, Firenze e Bari. Per presentare l’evento e tracciare un primo bilancio di BtheOne abbiamo intervistato Thomas Grones, che ne è il fondatore e business developer insieme a Matteo Cimegotto.

BTHEONE: PRIMO BILANCIO POSITIVO

La società di digital marketing automotive è nata solo qualche mese fa, lo scorso giugno per la precisione. Ma ha già conquistato consensi e adesioni tra i concessionari italiani, anche grazie al supporto di Interlogica, società innovativa nel mondo dell ITC, che ha creduto e investito in BtheOne.

“Il bilancio è positivo – conferma Grones – perché il mercato ci ha riconosciuto l’esperienza che abbiamo accumulato nel corso degli anni nel mondo dei dealer a vario titolo”.

Un’esperienza che Grones ha costruito in AutoScout24, Texa e AutoSuperMarket e rappresentata da anni e anni di supporto commerciale e organizzativo per Automotive Dealer Day e Automotive Forum (i principali eventi di Quintegia) per il socio Cimegotto. Background che, sicuramente, hanno permesso a BtheOne di “interlocuire in poco tempo con tanti dealer e qualche Casa madre, proponendo soluzioni concrete per vari ambiti di supporto digitale”.

SITI WEB CUSTOM E FORMAZIONE

Il core business è aiutare i dealer auto e la filiera nella digital transformation, partendo dalla presenza digitale con il proprio sito web passando dalla formazione interna e la strutturazione dei processi attraverso soluzioni innovative e personalizzate.

Il primo passo è l’ascolto. “Io e Matteo – spiega il cofondatore di BtheOne – abbiamo un approccio un po’ da psicologo nei confronti del dealer, che riconosce in noi un interlocutore in grado di capire le sue problematiche e supportarlo nel modo giusto”.

LA RETE DEI PARTNER

Per riuscire a coprire meglio le esigenze dei concessionari, BtheOne ha deciso di stringere una serie di partnership con attori di primo piano del mercato automotive italiano nei rispettivi ambiti di intervento. Alcuni accordi sono tuttora in fase di definizione, altri sono già operativi.

Digital Dealer Tour di BtheOne

Da GestionaleAuto, specializzata nelle piattaforme di multipubblicazione, a Moca Interactive, da sempre attiva nel posizionamento sui motori di ricerca e nel digital marketing. E ancora, Esosphera, che propone chatbot e nuovi strumenti di customer care, Koola per la parte legata alla telematica, e Fast Automotive per infrastrutture di rete e DMS.

DIGITAL DEALER TOUR: IL PROGRAMMA

Una rete di partnership che BtheOne ha coinvolto in modo naturale nel suo Digital Dealer Tour.

“La nostra idea era quella di incontrare il dealer con i soggetti che con lui operano sul territorio. Il Digital Dealer Tour è un evento di formazione concreta e operativa, che fornisce al concessionario una rappresentazione dello stato dell’arte e delle soluzioni promosse nell’ottica della trasformazione digitale della concessionaria”.

Thomas Grones

Approfondisci: leggi il nostro articolo di presentazione di BtheOne

La prima tappa dell’evento sarà a Mogliano Veneto il 14 novembre. L’ingresso è gratuito ma i posti sono limitati. Il programma non si limita ai soliti ambiti digitali, ma spazia attraverso temi (ancora) poco noti. Un esempio? La delicata tematica della sicurezza informatica, affrontata dal partner Segment, che prenderà sempre più piede in vista dell’entrata in vigore, nel maggio del 2018, del nuovo regolamento europeo sulla privacy.

“Un tema che interessa il concessionario – conclude Grones – perché, nel caso in cui qualcuno penetri la sua rete informatica aziendale, sarà lui a rispondere se non sarà in grado di dimostrare di aver fatto tutto il possibile da buon padre di famiglia per proteggerla”.

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