L’automobile è, insieme alla casa, una voci di costo che più incidono sul bilancio familiare. La conferma arriva anche da un’indagine sull’industria auto e la mobilità condotta da Facile.it, il principale portale italiano di comparazione per le polizze RC auto, che si è proposto di quantificare la spesa annua necessaria al mantenimento di una vettura. Risultato: le famiglie italiane spendono mediamente poco più di 3.200 euro l’anno, con sensibili differenze tra le varie aree del Paese.
Lo studio ha preso in esame tre profili tipo, caratterizzati da classi di merito e da età diverse. Nel paniere dei costi presi in esame rientrano RC auto, bollo, carburante e costi di usura e manutenzione. La prima voce a incidere sui costi di mantenimento di un veicolo di proprietà è il prezzo del carburante, seguito dalle spese di manutenzione e usura e dall’assicurazione.
La ricerca di Facile.it, analizzando il rapporto tra l’industria auto e la mobilità, si è focalizzata su tre importanti città italiane: Roma, Milano e Napoli. Se per l’assicurazione sono note le differenze di prezzo, forse lo è un po’ meno per quanto riguarda i costi del bollo. Prendendo in esame il primo profilo – quello dell’uomo di 40 anni in prima classe di merito – a Milano sono richiesti 206 euro, mentre a Napoli per la stessa auto (una Ford Focus 1.6 diesel) sono necessari quasi 60 euro in più (256) e a Roma se ne spendono 227.
Insomma, confrontando le spese totali per il mantenimento di un’auto appare chiaro che a Napoli tutti i profili presi in esame spendono di più. E le cifre arrivano a superare di quasi il 30% la media nazionale. E’ il caso del terzo profilo dello studente neolaureato: la spesa annuale in Italia è di 2.997 euro contro i 3.796 euro (+29%) necessari nel capoluogo campano, che spiegano il successo del noleggio a lungo termine tra i più giovani. Le differenze tra le varie regioni sono evidenti anche per il secondo profilo, ossia quello di una donna in quarta classe di merito, che a Milano spende in media 3.057 euro all’anno, a Roma 3.139 mentre a Napoli ne deve sborsare 3.353.
