Il mercato dell’usato resta la prima scelta per gli automobilisti italiani

Gli automobilisti italiani preferiscono acquistare vetture di seconda mano. E’ questo quello che appare dalla ricerca compiuta dall’osservatorio di Autoscout24 sul mercato delle auto usate.

Una filiera che nonostante la predominanza sull’intero settore, ha avuto nel 2022 un’inversione di tendenza. Secondo ACI, lo scorso anno il mercato dell’usato ha registrato 2.725.019 di passaggi di proprietà, in calo del -10,2% rispetto al 2021.

A livello regionale, la Lombardia guida la classifica con 419.135 atti, seguita a distanza dal Lazio (282.955) e della Campania (244.657). Quest’ultima è anche la regione che ha visto il calo più drastico nella vendita di auto di seconda mano, pari al 13,3%. Completano il podio la Basilicata (-12,9%) e la Puglia (-12,5%).

Ad agosto torna il trend negativo del mercato dell'usato

Tra i fattori che hanno influito sulla diminuzione dei passaggi di proprietà c’è sicuramente l’aumento dei prezzi delle auto usate, che a fine 2022, ha segnato un balzo del 20% rispetto all’anno prima, +51% se si guarda al mercato del 2019.

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“Secondo gli ultimi dati da noi analizzati – dichiara Sergio Lanfranchi del centro studi di AutoScout24 – il 2023 è iniziato con fiducia: i prezzi sono stabili, la domanda è robusta e le evidenze emerse dal sondaggio supportano un atteggiamento di fiducia per il mercato delle auto usate di quest’anno”.

Cosa dobbiamo aspettarci dal 2023?

L’aumento del costo del carburante, concretizzatosi in Italia e non solo tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023, ha avuto un impatto profondo su milioni di automobilisti. Il 42% del campione intervistato, ha detto di aver modificato le abitudini di utilizzo della propria auto, soprattutto in ottica di risparmio.

Per quanto riguarda il mercato dell’usato, il caro carburanti non sembra influire sulla scelta dell’alimentazione del mezzo. Quasi tre quarti degli italiani confermano l’interesse verso i modelli termici piuttosto che elettrici. Tra chi ha intenzione di acquistare un’auto nei prossimi mesi, il diesel continua a mantenere la quota principale (45%), seguita dalle vetture a benzina (36%).

Nonostante la predominanza del motore termico, l’anno scorso sempre più automobilisti hanno scelto di acquistare sia veicoli a GPL/Metano (9%) sia ibridi ed elettrici (10%). Nuovi tipi di alimentazione che, piano piano, stanno iniziando a ritagliarsi uno spazio anche nell’usato.

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“I motori diesel e benzina – sottolinea Lanfranchi – continueranno a costituire la tipologia di alimentazione prevalente, alla quale si affiancherà una quota sempre maggiore di vetture ibride, soprattutto nella declinazione mild hybrid. Si conferma l’interesse per l’usato elettrico, un modo ideale per familiarizzare con i veicoli a batteria”.

A frenare l’ascesa del motore full electric influiscono ancora il costo elevato dei mezzi (per il 47% del campione) e la scarsa autonomia delle loro batterie (23%).

Quali auto scelgono gli italiani?

Quali solo le caratteristiche che secondo Autoscout24 deve avere la macchina usata perfetta? La vettura ideale deve aver percorso in media 80mila chilometri. Più dell’80% degli intervistati ha dichiarato che una vettura di seconda mano deve avere meno di 100.000 chilometri. Per il 30%, invece, non deve superare i 50.ooo. Solo uno su dieci ha affermato di non aver problemi ad acquistare mezzi con alle spalle più di 150.000 chilometri.

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Le categorie preferite dagli acquirenti sono i SUV, i crossover e i fuoristrada, preferiti dal 46% del campione. Nonostante ciò, rispetto allo scorso anno sembra che stia crescendo l’interesse per le berline (23%). Seguono a distanza le station wagon (10%), le monovolume (7%) e le city car (6%).

Tra i modelli più richiesti su Autoscout24 vince in assoluto la Volkswagen Golf. Al secondo posto troviamo l’Audi A3 e al terzo la Fiat Panda. Tra le vetture ibride è la Toyota Yaris a fare la voce grossa. A vincere invece la “gara” delle full electric è la Tesla Model 3.

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Chi acquisterà un’auto usata nel 2023 prevede di spendere in media 19.000 €, ma con differenze a livello generazionale. I neopatentati (tra i 18 e i 21 anni), a cui spesso contribuiscono i genitori, hanno un budget di €13.670, mentre gli automobilisti più “navigati, con un’età compresa tra i 35 e i 44 anni, possono spendere anche più di 21.000 €.

Quanto conta la sicurezza dell'auto per i clienti?

Cosa non può mancare nell’auto cercata? Su questi gli utenti non hanno dubbi: al primo posto tra le funzionalità o gli accessori considerati fondamentali ci sono i dispositivi di sicurezza attiva, indicati da ben il 76% del campione. Seguono il sistema di infotainment (navigatore, sistema audio, ecc.) gradito dal 48% degli intervistati e il cambio automatico (42%).

In genere l’età media delle vetture proposte si aggira intorno agli 8 anni, con valori che variano dai 6,9 anni del Veneto e della Campania ai 10,2 anni della Valle d’Aosta.

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