Noleggio e pmi: un mercato in crescita, con i dealer protagonisti

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Noleggio auto e pmi: un binomio che può trasformarsi in una risorsa anche per i dealer. Numeri alla mano, infatti, si tratta di un settore che sta crescendo in maniera rilevante. E che sta trainando la crescita del mercato delle quattro ruote nel 2016.

RIPRESA

La ripresa del mercato, iniziata a gennaio dello scorso anno, è via via continuata ininterrotta, con aumenti a due cifre: in attesa del consolidato, proiettando i dati dei peimi dieci mesi dell’anno in corso, si prospetta una chiusura del 2016 con un totale di 1.850.000 immatricolazioni. In questo contesto, le vendite e il noleggio auto per pmi sta assumendo un ruolo fondamentale, se si pensa all’elevato numero di piccole realtà esistente in Italia. Aniasa, l’associazione rappresentativa dei noleggiatori, prevede un complessivo  di circa 700.000 unità, con un’incidenza arrivata al 38%, quando a fine 2015 la quota era del 32%. Quindi si tratta di una domanda immediata, segnale di interesse verso veicoli nuovi, più sicuri e di minor impatto ambientale. Ad avere un ruolo determinante in questa crescita è stato senza alcun dubbio il superammortamento al 140%.

IL BINOMIO “NOLEGGIO AUTO PMI”

Allo stesso modo, parlando nello specifico di noleggio auto e pmi, il renting ha registrato nei primi dieci mesi del 2016 una crescita di immatricolazioni leggermente inferiore rispetto agli anni precedenti, del 17%, ma con 325mila nuove targhe tra breve e lungo termine ha già superato il livello record raggiunto nel 2008, prima della crisi. Un risultato sul quale ha influito in maniera decisiva la nuova clientela nell’area delle micro imprese e dei professionisti. E poi i privati, sempre più lusingati dalla formula nel Nlt, ma che per ora sono un target ancora tutto da scoprire.

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