Suzuki, Nalli traccia la strada da seguire per la rete

La rete di vendita rappresenta il punto di contatto tra il brand e il cliente. Per questo il suo ruolo è ancora determinante, nonostante il proliferare dei canali di vendita. “La mission è quella di moltiplicare le occasioni di “touch point”, afferma Massimo Nalli, Direttore generale di Suzuki Italia, parlando dei “progetti concessionari Suzuki”. La ricetta c’è: “Oggi, i clienti sono abituati ormai a vedersi cadere i prodotti addosso, non sono più disponibili a spendere troppo tempo per cercarli. Attraverso le reti di vendita, bisogna portare il prodotto nei posti dove il cliente desidera vederlo, toccarlo e quindi interagire con il brand”. È questa la strada da seguire, secondo il numero uno del marchio nipponico.

VIDEO: PROGETTI CONCESSIONARI SUZUKI

PROGETTI CONCESSIONARI SUZUKI

L’e-commerce di Suzuki, dedicato alle auto, continua ad attrarre clienti. Lanciata a ottobre 2014, la piattaforma online conferma la validità della formula. “L’acquisto di auto sul web è una questione ancora molto dibattuta, nel senso che non è ancora chiaro se il cliente sia pronto a comprare online un bene come l’auto, che richiede un grande investimento – spiega Nalli -. Suzuki ha un’esperienza di ben quattro modelli, uno per ogni anno, proposti in prevendita sul web, per un periodo variabile di alcune settimane, prima del lancio ufficiale. L’ultima nata, la Suzuki ignis, Suv ultracompatto, ha battuto i record delle vetture precedenti. Abbiamo venduto quasi due macchine al giorno. In termini di volumi è irrilevante, ma dal punto di vista del cambiamento delle abitudini costituisce un fenomeno da seguire con molta attenzione”.

L’E-COMMERCE

La prima vettura che ha debuttato sulla piattaforma e-commerce di Suzuki è stata la S-Cross, proposta in versione Star View. L’acquisto fatto sul web viene poi perfezionato in concessionaria, scegliendo il ritiro nella sede del dealer preferito (tra quelli della rete ufficiale della casa nipponica). I “progetti concessionari Suzuki” continuano.

Partecipa alla discussione

Leggi anche