La riforma della fiscalità al centro delle proposte di Federauto

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La prossima Legge di stabilità e proposte concrete di riforma della fiscalità auto. Sono le carte che Federauto ha mostrato al ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, in un incontro istituzionale svoltosi di recente al Mise. Per la Federazione che rappresenta i concessionari di auto, veicoli commerciali, veicoli industriali e autobus di tutti i marchi commercializzati in Italia, oltre al presidente Filippo Pavan Bernacchi, erano presenti il past president Cavalier Vincenzo Malagò e il direttore Gian Franco Soranna.

LE PROPOSTE

“Abbiamo presentato un pacchetto articolato di proposte legate alla fiscalità – ha riferito Pavan Bernacchi -, ora al vaglio del ministro. In questo momento l’automotive rappresenta uno dei motori di crescita di un Paese che fa ancora tanta fatica a uscire dalla crisi. Per questo serve assecondare, attraverso gli strumenti fiscali, una domanda che solo di Iva ha portato quest’anno già oltre 6 miliardi di euro nelle casse dello Stato, a cui si aggiungono tante altre tasse, quali le accise sui carburanti, l’imposta provinciale di trascrizione (Ipt) e i passaggi di proprietà”.

SUPER-AMMORTAMENTO

In attesa di scoprire se le proposte di riforma fiscalità auto avanzate troveranno spazio nei documenti governativi, un altro vertice della Federazione lancia un appello. Gianandrea Ferrajoli, coordinatore di Federauto Trucks, commentando i dati del mercato dei veicoli commerciali e industriali di settembre si è infatti soffermato sulla intenzione di ridurre la percentuale del super-ammortamento per il prossimo anno. Questa la sua dichiarazione: “Esprimiamo preoccupazione per la possibile riduzione al 120% della misura del super-ammortamento. Uno strumento, quest’ultimo, necessario per continuare a ringiovanire il parco auto in Italia, fra i più anziani d’Europa. Se da una parte, infatti, i numeri positivi testimoniano la centralità del settore nell’economia del nostro Paese, dall’altra strade più sicure, tecnologie all’avanguardia e veicoli meno inquinanti sono fondamentali per lo sviluppo e la sicurezza delle nostre strade. Per questo – ha concluso il coordinatore di Federauto Trucks – chiediamo al Mise di mantenere invariato il super-ammortamento al 140%”.

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