Renault sigla accordo con Scame per la ricarica dell’elettrico

Partnership Renault-Scame

Renault ha stretto un accordo con Scame per la fornitura di soluzioni di ricarica delle auto elettriche. La Casa delle Losanghe offre già importanti servizi per concessionari alla propria rete ufficiale nell’ambito del programma Expert Z.E. e con il recente accordo siglato con Scame Parre, che si aggiunge a quelli già disponibili con Enel e Schneider Electric, si propone di implementare le partnership con i fornitori di dispositivi per la ricarica domestica, condominiale e pubblica dei veicoli a zero emissioni.

Sappiamo bene che, oltre ai prezzi ancora elevati e all’autonomia limitata, uno dei più grandi impedimenti alla diffusione delle auto green è proprio la difficoltà di fare “rifornimento”. Affinché la cultura dell’elettrico prenda piede maggiormente, con tutte le ricadute positive che questo comporta in termini di nuovi servizi per concessionari, Renault si sta muovendo per agevolare il più possibile le operazioni di ricarica. In questa direzione va anche la partnership di Renault con Scame e si muovono i dealer della rete ufficiale, incaricati di mettere in contatto i clienti con gli installatori certificati “New Mobility Team”, specializzati nell’installazione dei dispositivi di ricarica per veicoli elettrici.

Sono tre, in particolare, le soluzioni principali messe a punto da Scame Parre: per ricaricare la propria auto nel proprio garage c’è la “wall box”, che eroga una ricarica a 16 A230 V assorbendo una potenza fino a 3,5 kW; per i parcheggi condominiali, Scame propone una wall box predisposta con funzionalità di riconoscimento utente tramite card RFDI, blocco anti-estrazione del connettore durante la ricarica e blocco del coperchio presa; per l’utilizzo nelle aree pubbliche, infine, ci sono delle colonnine evolute che prevedono, anche il controllo da remoto e il collegamento in rete di più stazioni di ricarica.

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