Pneumatici invernali: prodotti sempre più sicuri e sofisticati

Pneumatici invernali Continental

Gli pneumatici invernali migliorano di anno in anno. Merito dei reparti di sviluppo prodotto delle varie Case costruttrici, che non smettono mai di perfezionare la gamma dei loro prodotti e servizi per concessionari. Ne è un esempio lampante Continental, che con il nuovo ContiWinterContact TS 850 ha raggiunto livelli di sofisticazione decisamente elevati. In particolare, rispetto al suo predecessore, questo tipo di gomma invernale ha registrato un ulteriore +4% in termini di frenata, trazione e maneggevolezza, riducendo del 10% la resistenza al rotolamento e guadagnando un 5% di miglioramento nella frenata sul bagnato. Un successo non da poco per Continental.

Performance così avanzate sono rese possibili grazie ai continui test effettuati sui pneumatici, che durano anche alcuni anni prima del lancio commerciale. Un iter quanto mai importante considerando che proprio le gomme rappresentano uno tra i prodotti e servizi per concessionari più richiesti dagli automobilisti. I quali, in base a un cambio di normativa che (da metà novembre a metà aprile) rende obbligatori i pneumatici o le catene invernali in determinate zone del Paese, quest’anno hanno avuto la possibilità di recarsi in officina un mese prima rispetto all’anno scorso.

Una cosa è certa: negli ultimi anni sta crescendo sempre più la consapevolezza che i pneumatici invernali facciano la differenza non solo in caso di neve e ghiaccio, ma anche sul bagnato e comunque durante la stagione fredda. Merito delle Case costruttrici, che hanno proposto sul mercato prodotti sempre più versatili in grado di aumentare la tenuta di strada su bagnato, la frenata e la stabilità laterale. Senza dimenticare, ovviamente, di guardare al futuro e studiare nuovi materiali e nuove tecnologie per stare al passo con le sempre più insistenti richieste del mercato. L’innovazione non si ferma mai e le gomme invernali di domani fisseranno standard oggi forse inimmaginabili.

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