C’è un aspetto che si tende ancora a sottovalutare nella gestione del social media marketing delle concessionarie. Si tratta della necessità di mettere a punto una valida strategia video e ce ne parla Matthew Watkins, consulente automotive per numerosi dealer attraverso la sua agenzia WatkinsMedia. “Stiamo andando sempre più verso uno scenario di concorrenza tra i concessionari. Ormai tutti hanno già il sito Internet, mediamente fanno bene le foto, hanno imparato l’importanza di contattare tempestivamente i clienti e hanno migliorato i propri processi”. Ecco perché, per distinguersi sul web, i video sono un valido canale aggiuntivo.
I benefici di questa scelta di social media marketing per le concessionarie sono semplici: i video sono molto coinvolgenti, permettono di posizionarsi bene su Google e sui social network (primo fra tutti Facebook) e possono essere molto virali. “In altre parole – spiega Watkins – la penetrazione dei video delle auto presenti in concessionaria può essere molto migliore rispetto a quella delle semplici fotografie”. Il consulente automotive consiglia di ricorrere a questo strumento, ad esempio, mettendo in sequenza una decina di foto di un auto, di una classe di vetture o anche di uno stock intero. “Normalmente si realizzano video per quelle auto più difficili da vendere, ad esempio quelle di lusso, che hanno bisogno di essere raccontate meglio attraverso immagini e descrizioni”.
L’obiettivo è emozionare il cliente e avvicinarlo al concessionario. Non a caso, racconta Watkins, “ci sono venditori americani che utilizzano i video all’interno del processo di vendita per creare un maggior coinvolgimento con il cliente, preparando video personalizzati da inviare a un particolare destinatario che ha inoltrato richiesta di informazioni su un determinato modello”. In ogni video bisognerebbe inserire anche il numero di telefono del concessionario, le opzioni di pagamento e le condizioni speciali. Per ottenere un buon risultato non servono mezzi professionali. “Non deve essere una produzione professionale, anzi, deve essere sincero. Basta un iPhone o un Android device e, all’occorrenza, un software di video editing per tagliare, accorciare e aggiungere testi”, conclude Watkins, che mette le sue competenze a disposizione dei dealer interessati a capire come integrare i video nella loro strategia web.
