Toyota Driveco, come spiegare i vantaggi del sistema Full Hybrid

Toyota Driveco nuova Yaris 2017 ibrida

Toyota presenta uno strumento di raccolta dati per aiutare i concessionari a spiegare il funzionamento del sistema ibrido e i suoi benefici effettivi. Nome in codice: Driveco Box. Già impiegato su sette mercati europei, è oggetto di progetti pilota in altri nove mercati. Obiettivo della Toyota Driveco Box: supportare i dealer nelle vendite e convincere i clienti sulla bontà dell’ibrido.

TOYOTA DRIVECO

La Driveco Box impiega un sistema di raccolta dati automatico che registra le distanze percorse, i tempi e le velocità medie, rilevando il funzionamento in modalità elettrica (zero consumi ed emissioni). Le informazioni sono quindi scaricabili sul proprio smartphone o tablet insieme al confronto con le performance precedenti e con quelle degli altri utenti.

Lo strumento ha già raccolto i dati provenienti da 900 unità Yaris Hybrid, con oltre mezzo milione di chilometri di guida in qualsiasi tipo di contesto, dal centro città ai percorsi di montagna. I dati raccolti dimostrano come le vetture abbiano percorso più del 54% dei tragitti in modalità elettrica, realizzando consumi reali pari a soli 5,0 l/100 km.

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Toyota Driveco nuova Yaris

LA NUOVA TOYOTA YARIS

La Driveco Box arriva in concessionaria con il debutto della nuova Toyota Yaris (all’inizio dell’estate). Svelata al Salone di Ginevra, la vettura di segmento B punta sulla variante ibrida, in grado di segnare un mix di vendita superiore al 50%. Gli ingegneri che hanno preso parte al nuovo progetto della Toyota Yaris hanno lavorato per ridurre ulteriormente rumore e vibrazioni, in particolare in fase di accelerazione. A questo proposito sono state introdotte diverse misure tra cui l’adozione di nuovi supporti motore, un riduttore di rollio (più largo rispetto al precedente), nuovi alberi a camme anteriori, un telaio ausiliario e un nuovo sistema di aspirazione. Cambiato anche il silenziatore. Con la nuova Yaris viene introdotto nella gamma il motore a benzina 1.5 quattro cilindri, che sostituisce l’unità 1.33, nato in considerazione delle future normative Euro 6c e nell’ottica della regolamentazione RDE (Real Driving Emission).

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