All’interno di un mercato in continua evoluzione come quello dell’automotive, il comparto dell’usato ha assunto negli ultimi anni un ruolo sempre più rilevante.
Nonostante l’aumento dei listini, il business dei veicoli di seconda mano ha raggiunto un volume di vendita in grado di competere con quello del nuovo.
Questo trend può durare? Quanto potrà andare avanti? Che ruolo gioca in tutto questo il settore dell’after sales? Di questo e di molto altro ne abbiamo parlato all’Automotive Dealer Day 2023 con chi questo importante aspetto del mercato dell’automotive italiano e non solo deve affrontarlo tutti i gironi.
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La visione sempre più chiara dell’after sales di BMW
In un momento storico nel quale l’usato è al centro di grandi cambiamenti, bisogna restare al passo coi tempi e concentrarsi anche su settori ausiliari a questo comparto come quello dell’after sales.
Bisogna acquisire una visione chiara dell’evoluzione del mercato e guardare al cliente con un occhi ancora più attento.
“L’attuale tecnologia a bordo dei veicoli – ha dichiarato Dario Mennella, Customer Support Director presso BMW Group Italia – consente ormai un dialogo costant tra l’automobile e i concessionari, dando una rappresentazione delle esigenze delle vetture non solo manutentive ma anche relative alle piccole anomalie o alle batterie per quanto riguarda gli EV”.
Per il brand tedesco è importante restare al fianco del cliente. “In maniera proattiva – ha sottolineato Mennella – l’automobile ci racconta quelle che sono le sue esigenze manutentore e la nostra rete ufficiale service si occupa di gestire tutele esigenze che i nostri clienti hanno relativamente al proprio veicolo”.
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Redrive: il futuro di Koelliker nel mondo dell’usato
Anche la creazione di portali dedicati alla compravendita dei veicoli di seconda mano è un fattore che nei prossima anni sarà sempre più importante all’interno del vivo panorama dell’usato.
Un aspetto che Koelliker non ha assolutamente sottovalutato, e che anzi ha messo in primo piano con la creazione di Redrive, il brand del gruppo dedicato proprio alle used cars.
“Si tratta di un marketplace dell’usato – ha sottolineato Gustavo de Cicco, Fleet & Remarketing Director presso Koelliker – e un vero e proprio punto di incontro tra molteplici domande e offerte. Koelliker metterà a disposizione della proprie rete, dei propri concessionari ma anche di alcuni partner selezionati la possibilità di mettere in vendita le proprie auto, andando così a incontrare una platea di potenziali clienti molto più vasta rispetto a prima”.
Oltre a quelli a combustione interna, questa piattaforma offrirà anche una vasta gamma di veicoli usati elettrici.
“Sotto questo punto di vista Koelliker lascia scegliere il cliente. Abbiamo infatti un portafoglio di offerte molto ampio che va dall’elettrico fino al GPL, passando per il diesel e la benzina. Una filosofia che vale tanto per il nuovo quanto per l’usato”.
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Usato e post-vendita al centro dell’Automotive Dealer Day
Il rialzo dei prezzi medi dell’usato ha consentito a moltissimi concessionari di fare buone marginalità, un orizzonte degli eventi sicuramente collegato alla scarsa disponibilità dei veicoli nuovi, che ha ripreso quota soltanto verso la fine dell’anno.
Una situazione, che oltre alle aziende, ha giovato all’intero mercato dei veicoli di seconda mano, diventato sempre più importante all’interno del mercato automotive italiano.
“Durante questo 2023 – ha commentato Pietro Maresca della concessionaria Maresca e Fiorentino S.p.A. – il mercato dell’usato acquisterà ulteriore importanza per diversi motivi. Da una parte la scarsa disponibilità di veicoli nuovi alimentati ad esempio a gasolio che continuano a essere molto richiesti nel settore dell’usato. Dobbiamo essere bravi a cavalcare questo business. E lo stiamo facendo in tutte le nostre concessionarie”.
Maresca ha inoltre definito il comparto del post-vendita come “uno dei pochi punti fermi in questo periodo di grandi cambiamenti. La nostra relazione sul territorio sarà soprattutto su questo aspetto. Le macchine saranno comunque da manutentare e noi dovremo essere pronti a farlo. Grandi rivoluzioni che colpiranno anche il settore dei ricambi, con l’officina che, pensando alla rivoluzione elettrica nel mercato dell’automotive, avrà bisogno di nuove professionalità”.
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