Quattromila euro per stimolare l’acquisto delle auto a zero emissioni, duemila euro per le auto plug-in. Con questi incentivi alle auto elettriche, la provincia di Bolzano si dimostra decisamente avanti rispetto al resto dell’Italia. La Giunta, infatti, ha appena varato un pacchetto di misure che, tra l’altro, chiamano in causa in prima persona i concessionari della zona.
Se, infatti, metà incentivo viene pagato con le risorse messe a disposizione dalla Provincia, per la restante parte è richiesto proprio l’aiuto dei dealer.
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IL PROGRAMMA GREEN MOBILITY
L’iniziativa rientra in un piano denominato “Green mobility”, che punta dritto a un ambizioso obiettivo: ridurre progressivamente le emissioni da biossido di azoto, portandole sotto le 4 milioni di tonnellate entro il 2020 per poi raggiungere 1,5 tonnellate entro il 2050.
La Provincia, per finanziare questo progetto ha stanziato 10 milioni di euro all’anno. Anche se non è ancora chiara l’entità esatta destinata agli incentivi di auto elettriche.
GLI INCENTIVI PER LE AUTO ELETTRICHE
Si sa per certo, però, che 4mila euro sono destinati all’acquisto delle auto elettriche e 2mila euro per quelle plug-in. Metà bonus è a carico della Provincia, mentre il resto dovrà essere coperto dai concessionari sotto forma di sconto. Il piano Green mobility, inoltre, prevede anche l’esenzione dal pagamento del bollo per 5 anni, al termine dei quali si pagherà solo il 22,5% della tassa ordinaria.
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A godere degli incentivi sulle auto elettriche sono gli automobilisti residenti in Alto Adige. Le auto devono essere immatricolate nella provincia di Bolzano. L’iter burocratico è molto semplice: basterà che i privati si rechino presso il concessionario per aderire al provvedimento. Una ulteriore opportunità anche per i dealer, che avranno la possibilità di attrarre nuovi clienti nei loro Saloni.
Tra gli obiettivi della delibera della Giunta provinciale, infatti, vi è anche l’implementazione delle infrastrutture di ricarica. Le colonnine passeranno da 35 a 45 entro la fine del 2017 e, a partire dal 2018, la rete si arricchirà al ritmo di circa 20 stazioni di ricarica all’anno.
