Google, debutta un nuovo formato di pubblicità auto mobile

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La pubblicità mobile auto è in crescita esponenziale, negli Stati Uniti così come in Europa e Italia. Secondo uno studio di Google, le ricerche relative al mondo automotive sullo schermo di un tablet o di uno smartphone sono aumentate del 51% in un anno, la metà delle quali si concentrano su quest’ultimo dispositivo tecnologico. Ben l’80% delle ricerche di immagini di macchine e camion avviene da mobile.

GOOGLE E IL MOBILE AUTOMOTIVE

Questo dato di fatto ha condotto lo stesso Google a introdurre una importantissima novità per Costruttori e venditori di vetture. Di cosa si tratta? Dell’introduzione di nuovi formati di pubblicità mobile auto verticali, che poi verranno via via estesi ad altre categorie merceologiche. L’annuncio era stato dato circa un anno fa, in occasione dell’AdWords Performance Summit 2015. La nuova soluzione pubblicitaria consente di mostrare immagini multiple di grandi dimensioni di macchine e furgoni. Oltre alle immagini, inoltre, il formato conterrà anche link che rimandano a contenuti aggiuntivi, comprese pubblicità di venditori locali.

LA NUOVA SOLUZIONE

La soluzione mobile auto, al momento, sarà disponibile solo negli Stati Uniti, dove è già stata utilizzata da Ford e Toyota per alcuni loro modelli. Il nuovo formato, però, è stato realizzato da Google anche per i venditori di auto, per i quali sarà posizionato in cima ai risultati di ricerche su, ad esempio, “concessionari Ford in zona”. Secondo i dati raccolti dallo stesso motore di ricerca, infatti, la ricerca dei “venditori di auto intorno a me” è raddoppiata l’anno scorso, con l’80% delle ricerche effettuate da mobile.

MOBILE IN CRESCITA ANCHE IN EUROPA

Un trend che accomuna gli Stati Uniti con il Vecchio Continente. Un po’ in tutti i Paesi europei, e soprattutto in Italia, i numeri sono decisamente importanti, come testimonia una recente indagine di AutoScout24. Secondo la nota piattaforma di compravendita online, il 65% delle richieste di informazioni su un veicolo da acquistare parte dal cellulare. Solo il 35% usa il pc.

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