Moving Center: la nostra partnership di successo con Shell

Miriam e Gaj Loiacono

Un fatto è certo: la vendita delle vetture resterà sempre il core business per un dealer. Oggi, però, i servizi post vendita dei concessionari sono a dir poco più cruciali per fidelizzare la clientela e, al tempo stesso, promuovere una cultura della mobilità moderna e sostenibile. Una case history interessante in tal senso arriva dal Moving Center di Bari, vera e propria cittadella dell’auto nata 11 anni fa. Rappresenta i marchi Fiat, Hyundai, Abarth, Lancia, Citroen e DS e, tra nuovo e usato, lo scorso anno ha venduto circa 6mila vetture, con un fatturato di 96 milioni di euro.

LA COLLABORAZIONE CON SHELL – I servizi post vendita, per concessionari multimarca di queste dimensioni, sono una vera e propria area di business. Qui entrano in scena le iniziative di marketing, molte delle quali sviluppate grazie al contributo di Shell. “Siamo loro partner ormai da 7 anni – spiega Miriam Loiacono, amministratore del Gruppo insieme al fratello Gaj – e si tratta davvero di un rapporto positivo: dal punto di vista del marketing, abbiamo sempre riscontrato da parte loro grande disponibilità e recepire iniziative e proposte. Shell è stata presente in numerosi nostri eventi, dalle fiere ai lanci di nuove vetture”.

Il marchio produttore di lubrificanti condivide con Moving Center i valori della sicurezza e della sostenibilità. Che si esprimono pienamente nella gamma di recente generazione Helix Ultra con PurePlus Technology. “Si tratta di prodotti che offrono grande qualità in termini di sicurezza e sostenibilità – sottolinea la manager -, oltre a un ottimo rapporto qualità-prezzo.  Non a caso, otteniamo ottimi riscontri in officina: Shell è un marchio all’altezza delle aspettative della clientela”.

L’INIZIATIVA DI MARKETING  La sostenibilità e la ricerca di una sempre maggiore sicurezza, oggi, si concretizzano nelle attività di un parco scuola interno al Moving Center, dedicato ai bambini in età da asilo e elementari. “Il parco scuola è nato dieci anni fa – racconta Loiacono -: inizialmente veniva gestito da una scuola guida, poi siamo subentrati direttamente noi. I bambini che ospitiamo hanno l’opportunità di partecipare a un gioco stradale, a bordo di minivetture elettriche guidate da loro stessi. Compiendo questo percorso, i più piccoli possono imparare il valore del rispetto delle norme, diventando così i primi censori dei comportamenti sbagliati che spesso i loro genitori hanno alla guida”. In tutto questo, “Shell è parte integrante, dato che sostiene economicamente il parco scuola ed è presente con il suo marchio, a testimonianza di una grande attenzione nei confronti della sicurezza stradale”.

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