SpazioAuto, l’intermediario dell’usato tra privati

Il logo di SpazioAuto

È risaputo quanto sia cruciale il business dell’usato nella gestione della concessionaria. Se i privati sono sempre stati i rivali numero uno dei dealer nel mercato delle vetture di seconda mano, ultimamente si è assistito all’entrata in scena di nuovi soggetti. Vi avevamo già parlato dell’innovativo servizio Motor Outlet, messo in piedi dalla compagnia Gulf Oil & Warranty per fornire una garanzia di conformità ai privati intenzionati a vendere in proprio l’auto. A febbraio ha fatto il suo ingresso sul mercato anche SpazioAuto: intermediario professionale specializzato nella compravendita dell’usato tra privati, a disposizione di quanti volessero bypassare i servizi resi dai dealer.

La presenza di questi operatori non può che accentuare l’importanza delle permute nella gestione della concessionaria. Permute che sempre più devono essere curate e valorizzate per far percepire come un reale valore aggiunto, e non una scocciatura da evitare, il ricorso al dealer. Ma vediamo più da vicino cosa offre SpazioAuto. L’azienda ha sede a Monza e nasce dall’esperienza decennale del titolare, Maurizio Bottazzi, che opera nel settore automotive collaborando con più concessionarie del territorio italiano ed estero. SpazioAuto si propone dunque come consulente trasparente e imparziale in grado di agevolare il contatto tra cliente e venditore, semplificando la trattativa.

Per chi vende, tra i principali vantaggi comunicati c’è la prospettiva del massimo realizzo economico, perché la vettura viene venduta al reale prezzo di mercato, e la sicurezza della transazione, al riparo da truffe e problemi burocratici grazie alle verifiche dei professionisti del settore. Chi acquista, d’altra parte, riceverà regolare garanzia di conformità e un’eventuale garanzia guasti, assente in una normale compravendita tra privati, insieme alla possibilità di usufruire di un finanziamento offerta da SpazioAuto in collaborazione con importanti società finanziarie. Tutto ciò ricorda dunque quanto la concorrenza sia sempre più agguerrita e appaia quanto mai necessaria una gestione attenta e strutturata dell’usato per contrastarla con efficacia.

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