Infocar Web3, l’applicazione vincente a portata dei dealer

Quattroruote Professional, Infocar Web 3

Infocar Web3 è uno dei più validi servizi per i concessionari. Questa applicazione “web based” è in grado di offrire a dealer e salonisti multimarca una “carta d’identità” completa e dettagliata della vettura, sia nuova sia usata. A lanciarla sul mercato in occasione di Automotive Dealer Day 2014 è stato Quattroruote Professional, la divisione di Editoriale Domus dedicata al mondo dei professionisti dell’auto.

Questo strumento, che arriva a vent’anni dalla prima versione, offre numerosi vantaggi. In primis, consente di identificare e configurare un veicolo nuovo, superando l’estrema complessità che caratterizza i listini elaborati dai Costruttori. Ma permette anche di individuare un veicolo usato partendo dal semplice numero di targa, che può essere inserito manualmente a sistema, oppure attraverso una fotografia scattata da un qualsiasi device. Infocar Web3 fornisce marca e modello e, partendo da questi dati, l’utente può decidere l’allestimento commerciale, avere le quotazioni ufficiali di Quattroruote e personalizarle in base a numerosi parametri (come il chilometraggio, il mese di prima immatricolazione o lo stato d’uso).

Anche a livello puramente gestionale, Infocar Web3 è in grado di fare la differenza. L’applicazione, infatti, mette in condizione il dealer di inserire nel proprio stock un veicolo usato acquisito e di controllarne gli aspetti più importanti. Per esempio, i tempi di giacenza, la marginalità pianificata, la presenza di vetture simili etc. Senza dimenticare che questi importanti servizi per concessionari sono caratterizzati anche da un altro plus. Tutte queste attività, che prendono il via con l’inserimento dell’auto nello stock del dealer, si esauriscono in automatico una volta che viene venduto il mezzo al cliente finale. Sarà anche per questo che dal lancio dell’ultima versione, la nuova applicazione di Quattroruote Professional ha ottenuto riscontri del tutto positivi dai suoi utenti. Tanto che l’attivazione mensile di nuove utenze è cresciuta addirittura del 60%.

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