Concessionari: nel 2015 finalmente tocchiamo la ripresa

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In questi primi giorni del 2016, i segnali che arrivano dal mondo dell’automotive sono davvero molto incoraggianti. In particolare in relazione alle vendite concessionari 2015, che hanno registrato un deciso incremento rispetto all’anno precedente. Lo ha confermato Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, commentando i dati delle immatricolazioni del 2015. Ma a testimoniarlo sono stati anche gli stessi concessionari.

SODDISFATTI I DEALER…

A cominciare da Carlo Alberto Jura, dallo scorso luglio presidente dei concessionari del gruppo FCA: “Si è chiuso un anno impegnativo che ci vede perlopiù soddisfatti. Siamo quindi pronti a raccogliere le nuove sfide che il futuro ci riserverà”. Gli ha fatto eco Maurizio Spera, presidente dei concessionari Volkswagen-Audi: “Negli ultimi mesi la rete che rappresento ha passato dei momenti difficili ma i nostri clienti ci sono rimasti accanto. Il valore di questo rapporto speciale, che dura da decenni, è stato il segreto per un 2015 di soddisfazione”. Sulla stessa lunghezza d’onda, infine, anche Roberto Bolciaghi, alla testa dei concessionari Renault-Dacia: “Per noi un anno da protagonisti dove abbiamo saputo sfruttare tutte le opportunità in un mercato crescente”.

…E ANCHE I COSTRUTTORI

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Domenico Chianese, presidente e ad Ford Italia

Le vendite concessionari 2015 sono andate più che bene pure per i dealer dell’Ovale Blu. Questa volta, a confermarlo, è stato Domenico Chianese, presidente e amministratore delegato di Ford Italia. “Non lo nascondo, le cose stanno andando bene e l’altra cosa importante è che anche la rete di vendita, i concessionari, hanno ripreso prima a respirare e ora a sorridere. Del resto, quando il mercato italiano riesce a vendere 200mila macchine in più del 2012, l’annus horribilis, il picco negativo della crisi, è ovvio che chi sia più serenità per tutti”, ha dichiarato in un’intervista al Corriere dello sport. Ford non è che un esempio dei numerosi Costruttori che gioiscono per la rinascita delle loro reti e, dunque, del loro business nel nostro Paese. Una su tutte, in conclusione, è Maserati, che negli scorsi 12 mesi ha registrato oltre 1.300 immatricolazioni, per un incremento del 10% sul 2014.

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